Napoli-Juventus, le pagelle: Higuain piega Buffon, Ghoulam che sorpresa! Finalmente il vero Allan
di Claudio Russo – twitter:@claudioruss
Reina 6,5 - La sfida con Buffon lo vede già protagonista dopo nemmeno un quarto d'ora, quando respinge il diagonale di Zaza. Clamoroso quando lo stesso Zaza entra in area, non può far nulla quando Lemina sbuca dal nulla.
Hysaj 6,5 - Anche quando si trova in difficoltà, gestisce bene il pallone e non lo spreca quasi mai: in difesa tiene testa al fisico di Pogba, e dai contrasti esce spesso vincitore.
Albiol 6 - Zaza lo brucia in accelerazione al quattordicesimo, per fortuna c'è Reina a respingere. Atleticamente soffre un po' di più degli altri, viene saltato più volte rispetto al suo compagno di reparto.
Koulibaly 6,5 - Quella con Dybala è decisamente una bella sfida che lo vede uscire vincitore nel primo tempo, anche se non mancano alcuni attimi in cui perde la concentrazione. Il fisico e l'atletismo gli permetto
Ghoulam 6,5 - Migliora a vista d'occhio dal punto di vista difensivo, il lavoro di Sarri comincia a dare i primi frutti. Il duello con Lemina è molto fisico, ma Faouzi mantiene bene: lo stesso Lemina, nella sua zona, riesce ad andare in gol anche se l'azione è molto confusionaria. Una sorpresa.
Allan 7,5 - Si fa notare subito con un tocco liftato per Higuain giusto un po' più lungo del dovuto, la sua presenza si fa sentire a centrocampo dove lotta spalla a spalla con i mediani bianconeri e contrasta le loro conclusioni in porta. Cresce col passare dei minuti, una prova maestosa.
Jorginho 6,5 - Riprende il controllo del centrocampo dopo una sola partita di stop, deve far fronte alle accelerazioni di Pereyra ma quando il Napoli è in possesso di palla la sfera passa sempre dai suoi piedi. Sicuro dei propri mezzi, peccato per il lancio troppo lungo al 56' in direzione Callejon. Con il passare dei minuti il suo impatto si stabilizza su buoni livelli.
Hamsik 6,5 - Lavoro prezioso a centrocampo, con l'uscita di Insigne gli si aprono spazi che gli erano preclusi e nei quali si può tuffare. Meriterebbe maggior fortuna il traversone basso che mette in area, la sua è una prestazione che abbina qualità alla quantità. (Dall'80' David López SV - Sarri lo butta dentro per rinforzare il centrocampo)
Insigne 6,5 - In tribuna c'è Conte, e uno. Dal suo lato c'è Padoin, e due, che lo perde subito dopo due minuti quando, tuttavia, esagera col dribbling. Ma è la sua serata in positivo, con tanto di gol dopo l'uno-due con Higuain che Buffon, per quanto possa allungarsi, non riesce a prendere, ed in negativo perchè deve mollare anzitempo. Che sfortuna. (Dal 39' Mertens 6 - A differenza di Lorenzo, Dries parte molto largo sulla fascia e ha sul piede un pallone che sfiora il palo sul finire dei primi 45 minuti. Nel secondo tempo si intestardisce un po' troppo su qualche pallone che poteva essere gestito meglio, ma nel complesso non demerita)
Higuain 7 - Cinque minuti di tempo e già spara un sinistro dalle parti di Buffon: è sempre stato un grande assist-man, e si conferma ancora con lo scarico per Insigne in occasione del gol del vantaggio. Non molla un pallone, mai: che possa essere una sponda od un lancio di prima, prova a rendersi sempre utile. Spara un destro al 60' che rimbalza sulle manone di Buffon, qualche attimo dopo si prende la scena, il pallone e la porta con un sinistro terrificante. (Dall'84' Gabbiadini SV)
Callejon 6 - Si muove tanto, tantissimo, ripiegando anche in fase difensiva e ripartendo in avanti (intelligente quando cerca di assistere di testa l'accorrente Higuain, al 35'): non era facile, ma si divora il 2-0 sul finire del primo tempo. Si sacrifica facendo fallo al limite dell'area quando di minuti ne sono passati 55, ma Pogba centra la barriera.
Sarri 6,5 - Ripropone la formazione che ha assestato la 'manita' alla Lazio, e si ritrova a fronteggiare un 4-3-1-2 piuttosto che un 3-5-2 come si era auspicato: l'impatto è buono, in fase difensiva le linee sono molto strette e la Juventus concede diversi spazi sfortunatamente non sfruttati appieno. Il match è vivace: prima premia la sua squadra con il gol di Insigne (sul quale Bonucci, sinceramente, può fare di più), poi gli infligge un duro colpo perchè il numero 24 è costretto ad uscire. La squadra nel primo tempo mantiene sostanzialmente il pallino del gioco, e si avvicina anche al gol del raddoppio mantenendo al tempo stesso la porta inviolata. Nel secondo tempo la Juventus si fa sotto e, nonostante Higuain si costruisca da solo il gol del 2-0, riesce a reagire con Lemina. Con Cuadrado e Morata Allegri prova a metterlo in difficoltà, o quantomeno tenta di guadagnare metri e ci riesce: la mossa David López per Hamsik serve a rendere più folto il centrocampo. Con il passare dei minuti la squadra cala un po' dal punto di vista fisico e si chiude a riccio per difendere portando il risultato a casa. Una grande prestazione contro un grande avversario: adesso si può guardare al futuro con maggiore fiducia.
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