Napoli-Milan, le pagelle: Higuain asfissiato, Hamsik in ombra! Insigne fortunato, Jorginho e Ghoulam ok. Albiol, quanta sostanza

22.02.2016
23:01
Claudio Russo

Reina 6 - Nel primo tempo sporca i guantoni solo quando deve rilanciare il pallone a 50-60 metri di distanza, poi non riesce ad impedire il pareggio. Nel secondo tempo inoperoso.

Hysaj 6 - Bonaventura lo salta con un po' di fortuna, in progressione lo vediamo distendere la falcata. Importante la chiusura in avvio di ripresa su Bacca, col passare dei minuti spinge di meno.

Koulibaly 6 - Dopo pochi minuti asfalta Carlos Bacca, poi recupera su Niang. Strapotere fisico, che sfortuna quando tocca il pallone e serve a sua insaputa Bonaventura. Bene anche nel secondo tempo, anche se Niang gli scappa via con facilità. 

Albiol 6,5 - Niang gli va via e se lo beve in dribbling, ma è una delle poche pecche di un primo tempo che lo vede rischiare la sostituzione dopo uno scontro di gioco. Non è appariscente come il suo compagno di reparto, ma apporta sostanza.

Ghoulam 6 - Due minuti scarsi e già si propone prepotentemente sulla fascia sinistra, da un suo tocco Insigne mira la porta e mette in rete. L'out di sinistra lo vede correre molto, anche se i suoi cross non sempre arrivano a destinazione.

Allan 6 - Partecipa attivamente al possesso palla, fa a sportellate in mezzo al campo dove si prende cura di Bonaventura. Offensivamente si allarga in più di una occasione, lasciando lo spazio a Callejon di accentrarsi quasi da seconda punta. (Dall'80' Gabbiadini SV)

Jorginho 6 - Sembra che possa rischiare di perdersi nel quadrilatero Bacca-Niang-Montolivo-Kucka, ma riesce a divincolarsi egregiamente sgusciando via non appena ne ha la possibilità. Certe volte vuole velocizzare e verticalizzare senza compagni a seguirlo. 

Hamsik 5 - Può riprendersi dopo un paio di prove abbastanza rivedibili, sparacchia un sinistro in curva. Inizia bene, favorito anche dagli spazi che il Milan gli offre, eppure non ne approfitta. Non è più quel bell'Hamsik di qualche tempo fa, è l'ombra sfocata.

Callejon 5,5 - Zapata mette il piede su un pallone filtrante interessantissimo per Higuain, il Pipita lo serve verso la mezz'ora ma il suo sinistro è debole. Si rende prezioso anche se non segna, il suo taglio sul gol influisce sulla non-parata di Donnarumma. Con Hysaj su Niang, avrebbe dovuto seguire lui Bonaventura sul gol. (Dal 65' Mertens 5,5 - Entra, colpisce un palo, sembra voler spaccare il mondo ma sbatte su Zapata)

Higuain 5,5 - La differenza di impatto tra Gabbiadini ed il Pipita è impressionante, anche solo nei suggerimenti per i compagni. Dopo 20 minuti Zapata devia un suo tiro, poi regola il goniometro e offre due palloni clamorosi a Callejon. Zapata ed Alex lo asfissiano, e lui si perde intestardendosi fino alla fine.

Insigne 6 - Un destro a giro, alto, ma anche una buona sintonia con Callejon ed Higuain nonostante trovi pochi spunti visti i raddoppi di marcatura. Poi mira la porta di Donnarumma e, con la deviazione di Abate, fa esplodere il San Paolo con uno dei pochi lampi del suo match. Sufficiente solo per l'11^gol stagionale. (Dal 90' El Kaddouri SV - Si ritrova sul piede il pallone della vittoria ma non riesce a colpirlo nel modo giusto)

Sarri 5,5 - Sei cambi, dentro tutti i titolarissimi vista l'importanza del match (dopo l'Europa League finora non ha mai perso): prova a pressare sin dall'inizio e a livello di gioco il Milan crea davvero poco e ripiega dietro la propria metàcampo. Eppure fino alla mezz'ora la squadra non riesce a trovare il guizzo giusto. Una decina di tiri, intensità che sale col passare dei minuti del primo tempo: il gol, con deviazione, è la giusta ricompensa ma un altro episodio - il tocco di Koulibaly - sancisce la parità. Il Milan prova qualche slancio di personalità, trovando coraggio, ma la pressione del Napoli agisce bene. Forse in qualche frangente manca l'ultimo passaggio, poi ci si mette anche un po' di sfortuna col palo di Mertens. Si fa espellere per proteste, la prestazione non è delle migliori e l'all-in finale con Gabbiadini e quattro attaccanti non porta a niente. La squadra nel secondo tempo è calata vistosamente, è possibile ricollegare il discorso al logorio fisico? Giovedì col Villarreal sarà ostica.

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