Napoli-Roma, le pagelle: Mertens rapace, Fabián alla Michu! Koulibaly a vuoto, Insigne...pure. Hamsik record agrodolce

28.10.2018
22:31
Claudio Russo

Il Napoli non riesce ad andare oltre l'1-1 contro la Roma al San Paolo: ecco le pagelle di CalcioNapoli24.it a firma di Claudio Russo

Ospina 6 - Guarda sfilare il bolide di Dzeko ad un passo dall’incrocio dei pali, colpito da Koulibaly a pallone già in rete. Costringe Dzeko ad allargarsi sull’esterno

Hysaj 5,5 - Vuole chiudere su Dzeko, lascia libero di segnare El Shaarawy. L’errore non è ascrivibile totalmente a Elseid, però la prestazione comunque non è di quelle da ricordare. (Dal 70’ Malcuit SV - Dentro per fare dei cross)

Koulibaly 5 - Dzeko ha già segnato quattro gol al Napoli, poteva posizionarsi meglio sullo 0-1. Si fa divorare dal bosniaco nel primo tempo, lo si nota per qualche folata offensiva senza troppi lati positivi.

Albiol 6 - Fa quel che può per contrastare il pallone basso che porta al vantaggio Roma. Un gol salvato sulla linea su Dzeko.

Mario Rui 5,5 - L’anno scorso con i giallorossi andò malissimo, stavolta non è che la situazione sia totalmente diversa. Qualche volta è frettoloso

Callejón 6,5 - Ottimo diagonale destro al 27’, così come il cross che Milik sfiora nel finale. Colpisce il palo dopo un’ora in modo abbastanza rocambolesco. Fornirebbe pure l’assist del pari, ma è in fuorigioco. Intelligente, come da norma, e fortunato nel ciccarla quanto basta per il pareggio.

Allan 6,5 - Festeggia la meritata convocazione del Brasile con una prova discreta, fatta di ripartenze, palloni recuperati, grinta: tutte cose già viste, no? Cinque dribbling subiti, però.

Hamsik 5,5 - Raggiunge Bruscolotti e mette un altro tassello alla sua storia leggendaria in azzurro. Bel sinistro al 20’, si ripete al 32’. Buone costruzioni, idee più che discrete (80 passaggi, 93% di precisione) ma col passare del tempo cala. (Dal 75’ Zielinski SV - Con lui in campo arriva l’1-1)

Fabián 6,5 - Clamoroso al 7’, stende tutti a terra e poi non tira: ha ricordato Michu contro l’Athletic Bilbao. Si trova a suo agio, galoppa quando ha spazio. Dribbla, tira

Insigne 5 - Si divora l’1-0 davanti ad Olsen, anticipato al 33’ al limite dell’area di rigore. Sfiora il palo al 42’, la spara alta al 66’, non la impatta al meglio al 71’: gli manca quel pizzico di genialità a cui ci ha abituato. Entra nell’azione del pari, però.

Milik 5,5 - Impegna Olsen da fuori area, spinto davanti ad Olsen cade abbastanza platealmente senza fischi arbitrali. Incorna sottoporta e non centra lo specchio, così come sfiora il cross di Callejon. È ovvio che, facendo paragoni con i precedenti centravanti, ne esce ridimensionato, ma non ha nemmeno un numero elevato di chance da sfruttare. (Dal 56’ Mertens 7 - Appena entrato, Nzonzi gli fa saggiare i tacchetti: strano che, con lui in campo, si tenda a crossare un po’ troppo. Però con lui, e non con Milik, la manovra offensiva si vivacizza. Segna per ben due volte, ma a gioco fermo: la terza è quella buona, si avventa come un rapace)

Ancelotti 6,5 - Non cambia troppo rispetto agli undici che hanno messo sotto il PSG, però c’è un buco difensivo enorme sullo 0-1 - la difesa scala male - ed un’indecisione enorme di Fabián davanti ad Olsen. È anche uno dei pochi episodi della prima mezz’ora, perché gli azzurri riprendono il possesso del gioco e si trasferiscono nella metà campo della Roma. Vista la qualità del gioco espresso, il risultato è abbastanza ingiusto: il Napoli tira, costruisce, non concretizza il giusto. Giusto tirar fuori un impalpabile Milik, con Mertens la manovra sembra girare meglio: il gol arriverebbe pure, peccato sia in fuorigioco. Un assedio paziente, al limite dell’infruttuoso: il pari di Mertens è una liberazione.

di Claudio Russo - Twitter @claudioruss

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