Napoli-Shakhtar, le pagelle: Insigne come il suo idolo, Zielinski dr. Jekyll e mr. Hyde! Albiol leader, Reina e la sua prima volta

21.11.2017
22:52
Claudio Russo

Reina 6 - Guarda il destro esplosivo di Taison sfilare alto, salva la porta su Marlos e su diversi tentativi da fuori di Fred. Preso a pallonate, nel senso che gliela tirano addosso: anche Marlos al 60', ad esempio. Non prende gol, è la prima volta.

Maggio 6 - Bernard, ed Ismaily in sovrapposizione, fanno venire a galla i suoi limiti : alla prima falcata offensiva, stende il secondo e si becca un'ammonizione inutile. Si farà saltare facilmente poco più tardi, ma per il resto del match 

Albiol 6,5 - Piccolo spavento all'11', quando si fa male alla caviglia, per il resto guida la difesa e tiene a bada Ferreyra. Entra nell'azione del 3-0 con il colpo di testa che Pyatov devia sulla traversa. Leader difensivo se ce n'è uno.

Chiriches 6 - Rispolverato per l'occasione dopo Genova, quando ha il pallone lo gestisce in sicurezza (63 tocchi col 95,1% di efficienza al 45'). In qualche frangente si sostituisce a Diawara (81 palloni col 93,3%), serata che scivola via con tranquillità.

Hysaj 6 - Marlos dal suo lato potrebbe creare pericoli: al primo affronto prende una botta alla spalla, alla seconda viene saltato di netto ed abbocca alla finta. Anche lui, come tanti altri, migliora col passare dei minuti e riesce ad arrivare anche sul fondo.

Zielinski 6,5 - All'andata fu distrutto dagli avversari, stavolta il copione non è tanto differente in fase offensiva nel primo tempo(29 tocchi al 45' con l'87,5%, al termine saranno 62 con la stessa percentuale). Prova a dare una mano anche difensivamente - due tackle, due palloni intercettati - con l'uscita di Insigne passa a fare l'esterno sinistro alto: può distendersi più facilmente, con tanto di tunnel ad irridere Stepanenko. Si divora il 2-0 a porta vuota in coabitazione con Mertens, lo mettono a segno nel finale con una bella giocata (Dall'86' Mario Rui SV - Dentro per fare qualche minuto da esterno alto...?)

Diawara 6 - Perde un pallone sanguinoso al 10', scatenando la ripartenza ucraina, così come al 40': in difficoltà contro i vari Fred, Stepanenko e Taison quando gli si parano davanti. Ad inizio ripresa gli parte un destro deviato in corner, poi spreca al 58' un pallone che Callejon. Con la pressione dello Shakhtar che diminuisce, ha maggior spazi e può rilassarsi anche difensivamente (un tackle, quattro intercetti)

Hamsik 6 - Spaesato per la prima metà del primo tempo, poi un'ottima verticalizzazione per Insigne e successivamente un destro altissimo. L'asse con Insigne porta il capitano a servirgli il pallone che vale il vantaggio, col passare dei minuti il rendimento aumenta. Chiude con l'87,7% su 78 tocchi, nonchè un tackle e due palloni spazzati. (Dal 77' Rog SV

Callejon 6,5 - Pronti, via, taglio interessante verso Pyatov poi grande lavoro di sacrificio difensivo in soccorso di Maggio. Offensivamente un solo tocco in area nei primi 45', molti di più nella ripresa quando viene cercato con continuità sui tagli: lo Shakhtar non lo tiene mai, nel secondo tempo ha piena libertà di affondare

Mertens 6 - Sette degli ultimi undici gol del Napoli in casa in Champions League hanno visto la sua partecipazione: stasera spesso prova a rientrare per sfruttare qualche metro di spazio, prima di scattare in avanti - talvolta in offside. Butko lo stende alla mezz'ora, sembra avulso dal gioco: nel primo tempo non tocca palloni nell'area Shakhtar. Furbo quando si avventa sul retropassaggio sciagurato di Butko, sbatte su Rakitskiy al 71' poi da rapace si va a prendere il 3-0 sugli sviluppi di un corner. Il voto, senza gol, sarebbe stato più basso.

Insigne 7,5 - Dopo ventisette minuti sostanzialmente di nulla, il classico tiro a giro che Pyatov gli devia in angolo. Decisamente più vivo nella ripresa, con una saetta clamorosa che termna all'incrocio: a giro, come il suo idolo Del Piero. Un gol cla-mo-ro-so. Fuori in anticipo, evidentemente per salvaguardarlo fisicamente. 79,6% di efficienza su 64 tocchi, ma nei momenti difficili è lui ad aver preso il Napoli per mano. (Dal 65' Allan 6,5 - Dentro per rimpolpare il centrocampo, fa valere il suo dinamismo contro i pariruolo avversari)

Sarri 6,5 - Schiera Zielinski e Diawara nonostante all'andata le mezz'ali risultarono inutilizzabili, per via della posizione molto centrale di Marlos e Bernard: proprio da una palla persa dal guineano arriva il primo grosso pericolo. Fonseca è camaleontico sin dall'inizio: dal 4-1-4-1 al 4-4-2 fino al 4-2-3-1 di partenza, con il centrocampo denso che porta gli azzurri a tentare più verticalizzazioni del solito. Una di queste porta Insigne vicino al vantaggio (uno dei due tiri in porta dei primi 45'), ma lo Shakhtar dispensa talento ed è impressionante in fase di ripiego: le statistiche che impressionano sono i quattro toccati in area ed i soli tre tiri nel primo tempo, due record negativi stagionali per i partenopei. La ripresa parte nel verso giusto, il gol di Insigne corona un buon avvio: la squadra sembra più sciolta mentalmente, con lo Shakhtar che non mantiene l'intensità altissima del primo tempo, ed i meccanismi prendono ritmo e spazio. Il 2-0 è meritato, e sono azzeccati i cambi. Pur soffrendo nel primo tempo, la squadra non concede molto e chiude con la porta imbattuta: è la prima volta quest'anno.

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Fonte : dal nostro inviato al San Paolo, Claudio Russo
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