Napoli-Spal, le pagelle: Allan certezza, Jorginho intelligente! Mario Rui si fa sentire, Hamsik nervoso
Reina 6 - Primo pallone toccato dopo mezz'ora, poi è sicuro sul destro di Viviani. Il resto è noia. Hysaj 6 - Buone
Le pagelle di Napoli-Spal
Reina 6 - Primo pallone toccato dopo mezz'ora, poi è sicuro sul destro di Viviani. Il resto è noia.
Hysaj 6 - Buone sovrapposizioni quando ne ha la possibilità, sulla fascia sinistra la Spal crea poco e lui può gestire.
Albiol 6 - Torna dal primo minuto e si prende cura di un reparto offensivo, quello della Spal, che non può creare così tanti problemi: un minimo in ritardo su Antenucci al 43', poi si divora il 2-0 da posizione ghiottissima. 21 palle lunghe completate su 22, notevole.
Koulibaly 6,5 - Messa da parte la partita disattenta contro il Lipsia, si diletta in una discesa offensiva - con tacco di Mertens - e tiro quasi a giro appena fuori. Sostiene l'azione (54 passaggi nel primo tempo, al termine saranno 91), tiene a bada Antenucci.
Mario Rui 6,5 - Si riappropria della fascia sinistra, trovando un discreto testa a testa con Lazzari. Offensivamente concreto (54 passaggi al 45', 100 alla fine con l'89% di precisione), difensivamente si fa sentire quando ce n'è bisogno: si immola su Floccari al 79'.
Allan 6,5 - Si fa trovare al posto giusto al termine della triangolazione con Mertens e Callejon, per l'ennesimo inserimento che lo porta a segnare. Lotta sempre su tanti palloni, una certezza.
Jorginho 6,5 - In questo momento il Napoli non può prescindere da lui, sebbene Kurtic gli si attacchi addosso e non gli permetta di ricevere spesso il pallone (41 passaggi completati nei primi 45', in tre meglio di lui). Tanti anticipi poi nel secondo tempo, in alcuni frangenti, può distendersi e così facendo migliora la prestazione. (Dal 90' Diawara SV)
Hamsik 6 - Prova dalla distanza al 18', la Spal gli regala molti spazi e lui si diverte tra le linee: Meret nel finale di primo tempo risponde presente sulla sua botta dalla distanza. Nella ripresa trova la porta, ma il VAR giustamente annulla. Si innervosisce per il giallo, chiude con 66 passaggi ed il 91% di precisione. (Dal 70' Zielinski SV)
Callejon 6 - Dopo l'opaca prova da centravanti, torna a destra e dal limite dell'area serve ad Allan la palla del vantaggio. Meret gli nega il 2-0, ma è generoso come spesso gli accade. (Dall'86' Rog SV)
Mertens 6 -Non ha mai perso una partita di campionato in cui ha segnato (in questo secolo è il giocatore che ha trovato il gol in più partite di Serie A (45) senza perdere nessuna di queste): entra nell'azione del vantaggio, pressa e si fa murare da Felipe al 30'. Si diverte nello stretto, eppure Meret mette sempre i guantoni. Sfiora la porta pure su punizione, senza trovarla.
Insigne 6 - Non trova il gol da sei partite di Serie A, non arriva ad almeno sette dal novembre 2016. Pronti via, tiro-cross che sfiora il palo e poi un legno colpito dopo una deviazione. Nella ripresa ripiega sino all'area per sacrificarsi difensivamente (3 contrasti, 1 intercetto), nel finale un altro tentativo senza fortuna. Salamon lo stende.
Sarri 6 - Largo ai titolarissimi, per rispondere ad Alex Sandro e alla Juventus: detto, fatto. La reazione post-Lipsia è veemente, nei primi dieci minuti la Spal non vede mai il pallone ed i gol potevano essere anche di più. Semplici prova a fare densità in mezzo al campo, ma trova l'area di rigore solo al 20'. Dopo il vantaggio forse manca un po' di rabbia, la squadra gestisce eppure non trova più la porta nonostante il 68% di possesso al 45'. Nella ripresa la Spal fa capolino sulla trequarti per una buona ventina di minuti, il VAR annulla giustamente un gol ed Albiol se ne divora un altro: non arrivando il 2-0, tuttavia, la Spal guadagna metri e fiducia (senza mai essere pericoloso). Fatto sta che doveva arrivare la vittoria, e vittoria è arrivata. Nove vittorie consecutive, altro record.
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