Pagelle Fiorentina-Napoli: Osimhen fa reparto da solo, Manolas un muro! Insigne caccia gli attributi, Hysaj solido

16.05.2021
14:28
Claudio Russo

Pagelle Fiorentina Napoli Serie A. Voti Serie A Fiorentina Napoli, si chiude la 37esima giornata con il lunch match. Le pagelle su CalcioNapoli24

Pagelle Fiorentina Napoli. Termina il match al Franchi per la 37esima giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato la Fiorentina. Le pagelle Fiorentina-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Fiorentina Napoli.

pagelle sassuolo napoli
Pagelle Fiorentina Napoli, Gattuso

Pagelle Fiorentina-Napoli, i voti

Meret 6 - Il sinistro di Ribery è sicuro da bloccare, quello di Bonaventura semplice da amministrare. Il resto è accademia.

Di Lorenzo 6,5 - Non riesce mai ad arrivare al cross, nè gioca nello stretto a causa del poco spazio concessogli. Ne guadagna in efficacia dopo il vantaggio, quando la Fiorentina ha qualche spazio in più.

Manolas 7 - Pericoli veri e propri nel primo tempo non ce ne sono. Al 71’ rimane fermo, Vlahovic non riesce a superarlo.

Rrahmani 6,5 - Derby dei Balcani con Vlahovic, si fa ammonire per una trattenuta. Milenkovic gli tira la maglietta in maniera stupida e plateale, si prende un rigore giusto.

Hysaj 6,5 - Venuti e Ribery nella sua zona si fanno vedere con frequenza, bene la copertura in corsa su Vlahovic al 26’ e su Bonaventura a fine primo tempo. Giallo sacrosanto pur di fermare Ribery, ma è l’unica pecca dell’ennesima partita di qualità.

Fabian 6,5 - Rischia quando la smista in orizzontale, deve allargare il gioco restando molto lontano dalla porta di Terracciano. Non ha paura di sporcarsi le mani anche quando deve recuperare palla, Ribery lo punta a ripetizione ma la sua qualità alla distanza esce fuori.

Bakayoko 6 - Confermato un po’ a sorpresa, di testa sui corner ha il giusto tempismo ma non la precisione. Non gestisce molti palloni, quasi ad evitare che sia bersaglio di pressing. Vince tanti uno-contro-uno ed in fase di contrasto si fa sentire.

Politano 6 - Torna dal 1’, viene cercato in profondità ma con scarsi risultati: nel primo tempo si gioca molto di più a sinistra, e se si accentra sul piede forte ha una marea di maglie davanti. Un tiro ad inizio ripresa, respinto, poi avvia l’azione del raddoppio. (Dal 77’ Lozano SV)

Zielinski 6,5 - Un brivido il sinistro al 12’ respinto da Terracciano, fatica un po’ a farsi vedere in mezzo a tante maglie viola: se riesce a prendere palla, la tiene troppo tra i piedi. Libera bene Insigne al 64’ con un tacco di fino, poi mette dentro - con deviazione - il gol della tranquillità. La qualità, anche se centellinata, è fondamentale. (Dal 77’ Mertens SV)

Insigne 6,5 - La Fiorentina è la sua vittima preferita in A (otto reti), mette in ritmo Osimhen sulla fascia al 12’, spazia molto sul terreno di gioco e da una zolla centrale prende la traversa. Caccia gli attributi e si prende la responsabilità di battere il rigore del vantaggio, lo batte malissimo ma sulla respinta è lesto. Prende un altro palo su un sinistro lento ma preciso, poi dà a Zielinski il pallone del raddoppio. 9 gol e 5 assist nelle ultime 12 contro la Fiorentina.

Osimhen 7 - Si allunga troppo la palla al 6’, poi un tiro sballato dopo un attacco in profondità - viene cercato molto in verticale ma deve allargarsi pur di giocare la palla. Uno dei pochi a sbattersi fino al gol del vantaggio, poi cambio gioco pazzesco nell’azione del raddoppio. Quando punta gli avversari, c’è solo il fallo a fermarlo: fa reparto da solo. (Dall’84’ Petagna SV)

Gattuso 6 - In quello che potrebbe essere il suo prossimo stadio, c’è una Champions da conquistare con un solo cambio di formazione: ritmo alto, densità in mediana, movimenti veloci e rapidi cambi di fronte ma zero spazi, se non in verticale. La squadra di Iachini gioca con forza e vigore, gli azzurri sembrano innervosirsi e la tensione prende il sopravvento, soprattutto in un primo tempo dove latita l’ampiezza. Serviva un episodio per sbloccarla, il rigore di Insigne lo è: il Napoli si rilassa, la Fiorentina apre spazi e si innervosisce a sua volta, poi la deviazione sullo 0-2 causata da Zielinski. I viola vengono tenuti a debita distanza da Meret, il Napoli chiude col 60% di possesso palla, tirando 21 volte in tutto. Un altro piccolo sforzo e sarà Champions, un altro solo.

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