Pagelle Inter-Napoli, i voti: Milik assente ingiustificato! Insigne e Zielinski ci provano, Elmas e Demme deludenti

28.07.2020
23:45
Claudio Russo

Voti Inter Napoli. Pagelle Inter Napoli, tutti i voti dei calciatori azzurri con la spiegazione dettagliata nelle pagelle Serie A dei calciatori anche in ottica fantacalcio

Pagelle Inter-Napoli - Termina il match di San Siro della 37a giornata di Serie A con Inter-Napoli. Voti Inter-Napoli su CalcioNapoli24, con tutte le e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro.

Gattuso

Pagelle Inter-Napoli, i voti

Voti Inter Napoli. Pagelle Inter Napoli, tutti i voti dei calciatori azzurri con la spiegazione dettagliata nelle pagelle Serie A dei calciatori anche in ottica fantacalcio

Meret 6 - D’Ambrosio lo prende in controtempo, ci mette il piedone su Bastoni al 21’. Sanchez era in fuorigioco, ma era riuscito comunque a chiudergli lo specchio. Grandissimo riflesso su Brozovic, il colpo di testa di Lukaku è centrale. Il destro di Lautaro è molto angolato, il suo tuffo non è irresistibile. Meglio l’uscita bassissima su Barella.

Hysaj 5,5 - Col Sassuolo il primo gol in azzurro, con l’Inter il cross al 19’ è fuori fuoco. Non accompagna con frequenza l’azione offensiva dei compagni, nella ripresa al primo affondo serve un gran cross ad Insigne. (Dall’84’ Malcuit SV - Bentornato!)

Maksimovic 6 - Deve tenersi pronto per il Barcellona, ma la velocità di Alexis Sanchez lo porta a non avere punti di riferimento fissi. Si oppone come riesce a Lautaro, ma la conclusione dell’argentino è molto angolata.

Koulibaly 6 - Lukaku fisicamente lo mette alla prova, in occasione dell’1-0 di D’Ambrosio si ritrova fuori posizione ma non è colpa sua. Si diletta con un tunnel alla mezz’ora, Lukaku prova sempre a scappargli alle spalle ma non molla.

Mario Rui 5,5 - Dopo una partita di riposo, chiude in area dopo nemmeno un minuto il cross di Biraghi. Perde il pallone che varrà il vantaggio, si oppone come può a Brozovic nel finale di primo tempo. Prende un numero imprecisato di calcioni, al momento del cambio più fumantino del solito (Dal 65’ Ghoulam  6 - Quel piedino sinistro lascerà sempre un retropensiero sugli infortuni)

Elmas 5,5 - Qualche recupero difensivo in avvio, prova a farsi vedere in avanti specialmente quando la lanciano lunga dalla difesa. Una fiammata al 40’ con cui salta diversi avversari e guadagna un corner, un’altra al 64’ con un sinistro che sfiora il palo.

Demme 5 - Preziosa cerniera davanti alla difesa, nelle sue parti si aggira Borja Valero. Non si fa notare in maniera decisa, nemmeno avvia l’azione perchè lo fanno altri con piedi più educati. Tocca tanti palloni, ok, ma non ricordiamo giocate notevoli.

Zielinski 6,5 - Un sinistro deviato da Insigne che quasi finisce in porta, la prima reale giocata in cui si fa notare. La seconda, un sinistro che stavolta viene respinto da Handanovic. Si abbassa fin troppo, ma le idee non mancano: è lui a porgere ad Insigne una chance ghiottissima a metà primo tempo. Quando vorrebbe inventare, non sempre i compagni lo seguono. (Dal 65’ Allan 6 - Compitino svolto con sufficienza)

Politano 6 - Seconda gara consecutiva contro una ex, al 18’ viene anticipato da Biraghi nel classico taglio su lancio di Insigne. Semina due ex compagni in allungo, prima di farsi stendere da Sanchez, poi Handanovic gli chiude lo specchio alla mezz’ora ma è comunque lento nel concludere. Fumoso nella ripresa. (Dal 75’ Lozano SV - Ammonito per aver provato a sorprendere Handanovic)

Milik 4 - L’annuncio del suo sostituto, Osimhen, diverrà a breve realtà. Lui avrebbe la possibilità di chiudere col sorriso, al 14’ non è in fuorigioco ma il controllo è lento. Fa da boa, nel senso che non si muove. Uomo in meno ed assente ingiustificato. (Dall’84’ Callejon SV - Cinque minuti bastano per fare qualcosa in più)

Insigne 6 - In campo fino alla fine della stagione, in fondo la gamba c’è e la voglia pure: tenta la giocata fortunosa con la deviazione improvvisa al 20’. Mette Politano davanti ad Handanovic al 31’, dà una mano a Mario Rui quando Candreva spinge. Deviazione clamorosa di quest’ultimo su quel destro a mo’ di rigore, forse poteva tirarla meglio? Predica quasi da solo nella ripresa.

Gattuso 6 - Problemi di finalizzazione ed attenzione difensiva da aumentare: si presenta così a San Siro, con la solita e giusta mole di cambi di formazione. L’Inter fisicamente ha centimetri e chili a suo vantaggio, ma è da una palla persa in uscita dagli azzurri che i movimenti e i posizionamenti vanno a farsi benedire - con conseguente buco centrale in cui D’Ambrosio si butta per il vantaggio. Da studiare meglio alcuni schemi su palla bassa da corner, potrebbero tornare buoni per il futuro. Il Napoli per un po’ fatica a costruire qualcosa di realmente pulito, l’Inter ostruisce le ricezioni centrali: solo quando gli spazi si aprono, Insigne può inventare come al 31’. Le chance offensive arrivano eccome, il primo tempo sostanzialmente si chiude in netto crescendo. Nella ripresa sprazzi di pressing alto e chiusure anticipate, nonostante l’aggressività nerazzurra, ma nello specchio finisce una parte infinitesimale delle azioni create - peraltro nella ripresa non sono nemmeno tantissime: zero tiri nello specchio, sette totali. Prestazione pesantemente penalizzata dall’assenza di un calciatore come Milik, giocare in dieci per tutto il match non era semplice: se poi ad essere assente è la tua punta centrale, devi ripiegare sul palleggio continuamente e nella ripresa è andata bene fin quando non s’è avvicinato il momento di tirare in porta. Il Napoli chiude con 18 tiri, solo 2 in porta.

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