Pagelle Juventus-Napoli: meglio una brutta verità che una bella bugia, l'obiettivo (primario) era non perdere

21.09.2024
20:00
Claudio Russo

Pagelle Juventus Napoli, voti Serie A della partita di campionato. Scopriamo insieme i nostri voti Juve Napoli

Termina il match della quinta giornata di campionato con il Napoli che ha affrontato la Juventus. Le pagelle Juventus-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro.

Voti Juventus Napoli. Pagelle Juventus-Napoli, voti della partita

di Claudio Russo (@claudioruss)

Meret 6 - Primo pallone toccato al 25’, cross comodissimo. Poi ha un problema fisico ed esce. (Dal 36’ Caprile 6 - Debutto di fuoco, il destro di Yildiz è centrale. Un dubbio su un retropassaggio con Olivera, non spazza e la prende con le mani. Koopmeiners lo grazia)

Di Lorenzo 6,5 - Yildiz prova spesso a rientrare per poi crossare, si fa trovare al posto giusto al 31’ quando è nel mezzo spazio in area. Perfetto al 43’ quando toglie dalla testa di Vlahovic un cross pericoloso. Buono il cross basso per Politano, non cala.

Rrahmani 7 - Anticipa Vlahovic al 15’ in area di rigore, devia un tiro di McKennie. Vlahovic combina poco tanto da essere tirato fuori al 45’. Perfetto anche al 68’, ci mette il piede ed evita che Koopmeiners batta a rete. Un muro.

Buongiorno 6,5 - In cuor suo è un derby, buca un intervento al 18’ ma non succede nulla. Decisivo al 26’ spazza via, allontana la palla quando serve e sbaglia poco.

Olivera 6 - Nico Gonzalez prova a puntarlo quando può, respinge la spizzata di Koopmeiners al 26’ in area. Savona arriva al cross, lui contrasta e ruba palla. Grosso rischio il retropassaggio a Caprile non sanzionato. Più basso nella ripresa, in avanti non si vede quasi mai.

McTominay 6,5 - Debutto dal 1’, avanzato nella posizione in cui gioca con la Scozia quando si è in fase di possesso. Pressa e lancia Politano al volo al 20’, al 28’ trenta metri di corsa prima di scaricare palla, subito dopo un siluro che impegna Di Gregorio. Strappa al 61’, manca l’ultimo passaggio. Fino alla fine non molla, con tanto di suggerimento per Neres nel recupero.

Lobotka 6,5 - Torna ad avere due compagni ai fianchi, come ai vecchi tempi. Spreca poco, dirige il gioco e se serve contrasta efficacemente. Quando Yildiz arriva in area al 64’, lui c’è e respinge. Cambiaso arriva in porta nell’unica occasione in cui lo aggira. (Dall’87’ Gilmour SV)

Anguissa 6 - Lui e McTominay si alternano a rompere la linea per pressare al fianco di Lukaku. Nell’azione del tiro di McKennie al 22’ lascia troppo spazio a Koopmeiners, non rischia nulla al 53’ quando Yildiz prova a superarlo in corsa. Buon momento, aggiunge continuità.

Politano 6 - Entra dentro il campo per liberare la fascia, per dettare una traccia di passaggio. Lavoro difensivo ampio quanto la distanza di campo che copre, più della pericolosità offensiva se non per una punizione a fine primo tempo. Impreciso al cross. Azioni buone ad inizio ripresa, ma non centra la porta al tiro o inserendosi. (Dal 72’ Folorunsho SV - Un passaggio sbagliato ed un’accelerazione sul fondo)

Kvaratskhelia 5,5 - Olivera lo lancia all’inizio del primo tempo, punta l’area centralmente al 28’ servendo Lukaku. Colpisce male al 32’, al 34’ perde l’attimo per tirare o liberarsi della palla. Vivo sì, ma certo un po’ arruffato. (Dal 72’ Neres SV - Una chance nel recupero negata da Bremer)

Lukaku 5,5 - Un duello iniziale al 17’, Bremer anche al 28’ gli tiene testa e lo rende innocuo nel primo tempo - quando si allarga un po’ per trovare una posizione concreta. (Dal 72’ Simeone SV)

Conte 6 - 4-3-3 o 4-5-1 in fase di non possesso, cambia abito perchè bisogna essere pratici. E sicuramente i suoi se la giocano a viso aperto, sfruttando le piccole mancanze di una squadra accorta come quella di Motta: ad esempio il tiro di McTominay al 28’. La squadra difensivamente tiene botta con stile, concedendo poco nel primo tempo e costruendo onestamente in avanti - ma con un solo tiro nello specchio, da fuori area. La sensazione è che per sbloccarla serva una fiammata, come i cinque minuti tra le giocate di Politano ed il gioco a due Olivera-Caprile. La Juventus, comunque, è la squadra più pericolosa affrontata finora, quindi l’attenzione nel chiudere gli spazi sporcandosi le mani non può che essere maggiore. Triplo cambio d’impatto, ma l’idea resta sempre primo non prenderle, o comunque non perdere equilibrio. Nella ripresa però il Napoli raggiunge a fatica i 100 passaggi completati, al minuto 80 è a quota 78 con il 22% di possesso. Secondo tempo chiuso con zero tiri in porta ed il 29% di possesso, ma non è detto che debba essere per forza un male. Meglio una brutta verità che una bella bugia, ha detto giovedì: si può dire che il Napoli sia stato bruttino nella ripresa, ma forse era anche compreso in qualche luogo recondito del piano partita.

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