Pagelle Legia-Napoli: Mertens tutto e subito, Petagna un amico! Ounas che sombrero, Lozano si sbatte, Juan Jesus solido

04.11.2021
20:40
Claudio Russo

Pagelle Legia Varsavia Napoli. Le pagelle Legia Napoli d'Europa League, termina così la quarta giornata del Girone del Napoli d'Europa League. Su CalcioNapoli24 Napoli Legia varsavia pagelle

Pagelle Legia-Napoli. Termina il match per la 4a giornata l'Europa League con il Napoli che ha affrontato il Legia Varsavia. Le pagelle Legia Varsavia-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Legia-Napoli.

Pagelle Legia Varsavia-Napoli, i voti

Napoli e Legia Varsavia terminano il loro scontro, queste le pagelle:

Meret 6 - Sul gol può fare poco o niente, forse è troppo vicino al palo ma ci può stare. Sulla traiettoria del sinistro di Ribeiro che si infrange sul palo.

Di Lorenzo 6.5 - Accompagna molto l’azione, imbastendo un buon duetto con Lozano. Attento in scivolata alla mezz’ora, propositivo sulla fascia ma difensivamente Lozano lo mette spesso in difficoltà. Affonda che è un piacere anche nella ripresa.

Rrahmani 6 - Lascia troppo spazio a Emreli sul gol, ponendosi in una posizione in cui non ha utilità: l’unica ombra di tutto il match, comunque. Nel finale chiama Miszta alla parata con un bel colpo di testa.

Koulibaly 6,5 - Non ci sarà in campionato, quindi nessun freno in Europa: non riesce ad arrivare sul tiro di Emreli per questione di centimetri. Ottima l’assistenza non sfruttata da Lozano, al 35’ chiude su Slisz con apparente sufficienza. Al 58’ Kastrati viene chiuso in modo irridente. Nel finale si ritrova un pallone sul sinistro, ma il gol del poker era davvero troppo.

Juan Jesus 6,5 - Di nuovo a sinistra, decisamente più bloccato dell’altro terzino: mestiere puro su Kastrati al 24’, anche se rischia il fallo. Inaspettato il lancio per Petagna al 25’, così come il filtrante in profondità per Zielinski al 64’. Non affonda quasi mai, ma

Anguissa 6,5 - Reazione zero nell’andare a chiudere su Mladenovic sull’1-0, colpo di testa troppo debole tra le mani di Miszta al 19’. Però è elegante quando recupera e gioca il pallone, con una classe non indifferente.

Demme 6 - Ritrova una maglia dal 1’ dopo l’andata, tomo tomo serve una buona palla per la traversa di Zielinski. Discreta libertà di movimento,  tocca tantissimi palloni ma nei contrasti spesso è in ritardo e perde palla. Un metro dietro Ribeiro quando prende il palo. (Dal 65’ Lobotka 6 - Ordinato nel gestire la palla senza fronzoli o rischi inutili)

Zielinski 6,5 - Davanti ai suoi connazionali ci tiene a fare buona figura: una traversa presa ed una sfiorata, poi fatica un po’ a trovare uno spazio libero dove mettersi. Al posto giusto quando c’è un rigore da guadagnarsi, e da mettere in rete, poi mette Petagna davanti a Miszta più di una volta. (Dal 72’ Mertens 7 - Entra e segna il rigore del vantaggio con un cucchiaino, poi mette Petagna in condizione di assistere l’1-3 di Lozano: il tutto in cinque minuti)

Lozano 6,5 - Prova a sfondare più centralmente, lasciando la fascia a Di Lorenzo e cercando lo spazio tra le linee polacche: però non segue Mladenovic in occasione del gol. Poi in successione: al 20’ tiraccio inguardabile, anticipato al 22’, estemporaneo un destro al 29’. Si sbatte più di quanto concretizzi, ma la voglia c’è. SI dimentica di nuovo Mladenovic, ed il Legia colpirà un palo: si rifarà al 56’. Quando punta l’avversario, quantomeno guadagna falli. Ringrazia Petagna per il gol. (Dall’81’ Ounas 6,5 - La giocata sul gol è notevole, un giocoliere)

Petagna 6,5 - Seconda da titolare in stagione, provando a giocare nello stretto con Zielinski in mezzo a tante maglie bianconere. Sponda di petto per Elmas, classico gioco sporco - entra nell’azione del rigore del pari - e per poco non fa 1-2 con avversario che gli tira la maglia. Gli manca un pizzico di esplosività in qualche occasione, ma il gol dell’1-3 è tutto suo. (Dall’81’ Zanoli SV - Buon impatto e voglia di fare)

Elmas 6 - Parte largo a sinistra, ma quando s’accentra non c’è mica un terzino a salire: ribattuto un interessante sinistro in area, ma più della giocata singola preferisce essere imbucato verticalmente. Un po’ disperso, ma nello stretto trova Zielinski per il rigore. (Dal 65’ Politano 6 - Si guadagna un calcio di rigore, mantiene un certo livello di pericolosità)

Spalletti 6,5 - Le scelte quelle sono, undici titolari e cinque cambi contati con tantissime assenze: il Legia però è più convinto, e approfitta dello svarione di concentrazione nell’azione del gol. La reazione c’è, con due occasioni in un minuto, ma il Legia sostanzialmente rinuncia a giocare e si chiude dietro. C’è una fascia libera a sinistra non sfruttata, imprecisione anche in giocate semplici, e troppo spazio concesso a Mladenovic che va al tiro nel finale di primo tempo. Per fortuna Josué è impacciato nel regalare un rigore, il Legia accusa il colpo e concede molti più spazi: non arriva la zampata giusta, si gioca la carta Mertens ed il Legia incappa in un’altra ingenuità da rigore prima di capitolare definitivamente. Il Napoli dimostra di tenere all’Europa League, ma di fronte a squadre che si chiudono a riccio c’è ancora da trovare il meccanismo giusto per riprendere il match: il Legia l’ha regalata concedendo due rigori ingenui.

pagelle Legia Varsavia Napoli
pagelle Legia Napoli
Notizie Calcio Napoli