Pagelle Milan-Napoli, i voti: Politano beffa tutti, Maksimovic salva nel finale! Hysaj di sostanza, Mertens chi l'ha visto?

14.03.2021
22:41
Claudio Russo

Le pagelle di Milan-Napoli, i voti di CalcioNapoli24

Pagelle Milan-Napoli - Termina il match allo stadio San Siro per la 27a giornata di Serie A con il Napoli che affronta il Milan. Le pagelle Milan-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Milan Napoli.

pagelle sassuolo napoli
Gattuso

Pagelle Milan-Napoli, i voti

Ospina 6,5 - Salva in avvio su Leao e rischia di farsi male, qualche problema in uscita al 12’ facendosi pressare da Calhanoglu. Blocca in due tempi il tiro di Leao, il rinvio al 49’ per Politano è impreciso. Salva d’istinto su Rebic al 70’

Di Lorenzo 6 - Ventiseiesima in campionato su ventisette, mai sostituito: buono il pallone per Zielinski al 16’, ci mette scaltramente il piedino nell’azione che porterà Fabian al tiro. Più in difficoltà contro Rebic e Theo nella ripresa, prende un giallo ma viene graziato: il rosso poteva starci.

Maksimovic 6,5 - Titolare per necessità e non per scelta, Leao al 20’ vince il contrasto con una spallata. Poi un giallo per un fallo su Tonali e tutto sommato tiene botta. Anticipo decisivo nel finale su Brahim Diaz.

Koulibaly 6,5 - Leao lo semina nell’attacco alla profondità dopo pochi minuti, sempre uno sguardo attento alle ripartenze rossonere. Leao lo beffa di nuovo al 66’, per fortuna calcia male. Però in anticipo ne prende tantissime.

Hysaj 6,5 - Preferito ad un mancino naturale come Mario Rui, i cross con Mertens al centro non servono: non ha timore nell’attaccare la fascia, nel primo tempo arriva nella trequarti del Milan. Sventa una ripartenza al 41’, avvia l’azione del vantaggio con un bel recupero palla. Una prestazione di sostanza, oltre i suoi limiti.

Fabian 6 - Se alza la testa e ha spazio, può anche cambiare gioco ed aprire azioni pericolose. Al 34’ si inserisce in area ma viene servito sull’altro piede, al 58’ è nella posizione giusta e chiama Donnarumma al miracolo.

Demme 6 - Poco appariscente nella prima mezz’ora, corre senza una meta e lascia sguarnita la sua zona prima di migliorare col passare dei minuti, finendo col contrastare chiunque passi dalle sue parti. (Dall’80’ Bakayoko SV - Rischia un fallo da rigore nel finale)

Zielinski 6,5 - Si allarga un po’ sui lati per dare sponde a Politano ed Insigne, poi trova il varco centrale ed impegna Donnarumma. Colpisce male col sinistro alla mezz’ora, molto meglio nell’assistere lo 0-1 di Politano. Corre molto, non è un caso che possa andare in affanno. (Dal 75’ Elmas SV)

Politano 6,5 - Viene cercato in profondità alle spalle di Theo Hernandez, poi tanto lavoro difensivo e poca presenza in avanti fino al gol, con tanto di conclusione ciccata ma precisa quanto basta. (Dall’80’ Mario Rui SV)

Mertens 5 - Gattuso lo preferisce ad Osimhen e punta sulla sua voglia di segnare per la prima volta a San Siro: fisicamente non è efficace, crea lo spazio per l’infilata di Zielinski al 16’. Poi chi l’ha visto più, tranne per un destro ampiamente fuori? (Dal 59’ Osimhen 5,5 - Entra nell’azione che porta subito Insigne al tiro, ma sostanzialmente entra per prendere calci - e non tutti vengono sanzionati in suo favore. Gestione del pallone non sempre ottimale, sfiora il palo nel recupero)

Insigne 6 - L’asse a sinistra non c’è, il Milan lo lascia tirare solo dalla distanza nel primo tempo: più efficace in fase di assistenza, vedi il pallone a Zielinski al 30’. Cerca lo scambio con Piotr o Mertens, non sempre lo trova. Nella ripresa aiuta molto difensivamente, rinuncia - e viene portato a rinunciare - alla fase offensiva.

Gattuso 7 - Sceglie Hysaj e non Mario Rui a sinistra, preferisce coprirsi un po’ di più e rinunciare a qualcosina in avanti, costringendo Insigne ad una partita di sacrificio ma nel primo tempo si intravede meno qualità e più tattica, all’interno della quale c’è possesso di palla ed alcune fiammate grazie agli spazi trovati da Zielinski, alternate a palloni poco velocizzati e troppo statici - soprattutto quando la difesa del Milan riesce a schierarsi dedicandosi più che altro alle ripartenze. Aggressivi i suoi in occasione del vantaggio, abile Politano nell’affondare nel buco lasciato aperto dal suo lato; poi il Napoli cala, lascia campo al Milan e prova solo a lanciare Osimhen in profondità. I cambi finali confermano l’idea, gli ultimi 15-20 minuti saranno anche brutti da vedere ma se questo è il viatico per sperare nella Champions League, ben venga. Una prestazione di sostanza e sacrificio, con una certa coerenza nel piano di gioco.

Notizie Calcio Napoli