Pagelle Napoli-Inter: Fabián esagera, siluro Zielinski! Koulibaly si immola, sorpresa Karnezis. Milik abulico

19.05.2019
22:24
Claudio Russo

Pagelle Napoli-Inter 4-1, i voti di CalcioNapoli24.it alle prestazioni degli azzurri. Fabian Ruiz migliore in campo, Arek Milik il peggiore

Pagelle Napoli-Inter 4-1, i voti di CalcioNapoli24.it alle prestazioni degli azzurri. Fabian Ruiz migliore in campo, Arek Milik il peggiore

 

Pagelle Napoli-Inter 4-1, i voti di CN24: Fabian Ruiz Migliore in campo

Karnezis 6,5 - Ancelotti lo lancia a sorpresa, tutti si aspettavano Meret ma si ritrovano il greco: ottima risposta su Lautaro, si distende con un colpo di reni su D’Ambrosio e si oppone in tuffo su Icardi. Mette i pugni pure su Candreva, sul rigore è spiazzato.

Malcuit 6 - Bel pallone quello al 3’ per Mertens, al 23’ tenta un destro dal limite sul quale è meglio sorvolare. Buona spinta sulla destra, ci mette il piedino nell’azione del 3-0. Ignobile il tentativo di dribbling che porta al rigore.

Albiol 6 - Lautaro tiene fede al soprannome di ‘toro’, al 52’ per fermarlo deve farsi aiutare dal compagno di reparto. Al 78’ Icardi salta da solo, poco dopo lo atterra in area e causa il rigore.

Koulibaly 7 - Politano se lo beve dopo 9’ costringendolo all’ammonizione che gli farà saltare l’ultima. Al 29’ la percussione offensiva è notevole, più del premio di miglior difensore della stagione. Anticipa Icardi con tranquillità in avvio di secondo tempo, prima di un errore che permette la riprenda azzurra. D’Ambrosio colpisce a rete in solitaria, salva il 2-1 con una testata estemporanea sulla linea di porta. (Dall’84’ Luperto SV)

Ghoulam 6 - Torna a riappropriarsi della fascia sinistra dopo l’intermezzo Mario Rui di Ferrara: buona gamba, spinge con costanza soprattutto nel primo tempo. Rimedia un giallo nel finale.

Callejon 6,5 - Prende un colpo fortuito che lo stende in avvio, sfiora il palo con un rasoterra e mette Milik davanti al portiere. Si conferma assistman con il preciso cross per il 2-0 di Mertens: l’Inter lo lascia liberissimo.

Allan 6,5 - A Ferrara si era abbassato davvero tanto, quasi sulla linea dei difensori centrali. Stasera invece si mantiene un minimo più avanti, anche per arginare Nainggolan. Al 41’ perde l’attimo giusto: cerca un passaggio, in area di rigore avrebbe potuto più facilmente concludere. Salterà l’ultima perchè squalificato.

Zielinski 7 - Ancelotti lo vuole impostare da regista, lui nel frattempo la precisione la esercita con un siluro terrificante all’incrocio. Partita di sostanza, senza sussulti.

Fabián 7,5 - Appoggia a Zielinski il pallone del vantaggio, come se fosse quasi una punizione di seconda. Al 24’ esita troppo, invece dei tocchi extra avrebbe dovuto calciarla. Elegante sulla fascia, incisivo sotto porta al momento del gol che mette la parola ‘fine’ alla partita. Vuole esagerare, il sinistro del 4-0 buca le mani ad Handanovic.

Milik 5 - Al 12’ ha una buona palla, la spara ampiamente fuori; al 13’ Skriniar lo anticipa e così anche Asamoah al 21’ (poteva essere più cattivo!). Col fisico tiene impegnati i difensori nerazzurri, Miranda lo scherza al 43’: stasera, come accaduto in altre occasioni, gli è mancata cattiveria. (Dal 76’ Insigne SV - Partecipa alla festa e sfiora l’incrocio che sarebbe valso la manita)

Mertens 7 - Subito pericoloso dopo due minuti e mezzo, grande palla per Milik al 21’ ma Arek viene anticipato. Al 54’ l’affondo è ottimo, ma in area di rigore si dimentica le doti da attaccante: fa storcere il naso. Se le ricorda al 61’, con l’incornata del raddoppio ed un movimento che beffa centrali più fisici ed esperti. Un gol ed un assist, eguaglia Sallustro a quota 102 gol in azzurro. (Dall’80’ Younes SV)

Ancelotti 7 - Zielinski centrale, a prescindere dal gol, piace molto ed è un’idea che ha delle potenzialità forse, finora, inesplorate. L’Inter lascia più territorio che possesso palla in avvio, ma il 40% del 22’ viene sfruttato nel migliore dei modi con il gol di Zielinski (il 18° in campionato da fuori area): pressing alto ed organizzato, con tanto di errore nerazzurro. Spalletti dopo il gol prova una reazione nemmeno troppo abbozzata, gli azzurri d’altro canto propongono il solito refrain: chance create, non sempre concretizzate. Male il posizionamento difensivo in avvio di ripresa, ma sono episodi: la squadra mantiene il controllo anche in maniera abbastanza agile, il possesso nerazzurro è sterile. Il 2-0 è sacrosanto, rispecchia la differenza tra le squadre: il 3-0 è al limite dell’umiliazione. Il 4-0 lo è eccome. Chiude nel migliore dei modi la stagione casalinga, dominando in lungo ed in largo.

Notizie Calcio Napoli