Pagelle Napoli-Inter: Billing entra, segna, serve il conto. E riempie l'area come andava fatto

01.03.2025
20:00
Claudio Russo

Termina il match della ventisettesima giornata di campionato con il Napoli che ha affrontato l'Inter. Le pagelle Napoli-Inter su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro.

Voti Napoli Inter. Pagelle Napoli-Inter, voti della partita

di Claudio Russo (@claudioruss)

Meret 6 - La punizione è imparabile, per il resto un’uscita su Dumfries ed una presa alta su Barella.

Di Lorenzo 6,5 - Conte lo manda a pressare Mkhitaryan, o comunque in posizione decisamente più avanzata del solito. Con Dumfries a sinistra può arrivare in area di rigore senza problemi come al 53’.

Rrahmani 6,5 - Rischia l’ammonizione su Thuram e Barella nei primi 15’, lancia Raspadori davanti a Martinez di esterno. Mura Dimarco al 41’, rischia poco.

Buongiorno 6,5 - Nel giro di 12’ tocca 22 palloni, come se fosse il Barcellona di Guardiola. Salva in maniera strepitosa il sinistro di Dimarco al termine del primo tempo.

Politano 7 - Dimarco sfonda dal suo lato direttamente nell’azione che poi porterà allo 0-1, e anche nel recupero del primo tempo. Solo verso la mezz’ora riesce ad agire nella trequarti offensiva, ma è un crescendo con l’asse Di Lorenzo: arriva anche al tiro, ma c’è Bastoni davanti. Sicuramente tra i più positivi. (Dall’83’ Ngonge SV - Fa sussultare tutti sull’ultimo pallone)

Gilmour 7 - Torna dal 1’ dopo quasi quattro mesi, pressando nella zona di Bastoni e fornendo un appoggio sicuro in posizione più avanzata: lancia Lukaku per farlo calciare. Arcigno in fase di contrasto, uno dei migliori. (Dal 79’ Billing 7 - Entra, segna, pareggia, serve il conto)

Lobotka 6,5 - Tandem per la prima volta con Gilmour in campo, avvia l’azione abbassandosi sulla linea dei centrali in modo da liberare Di Lorenzo. Arriva anche al tiro ma è un sinistro altissimo. Poi lo slalom per il pareggio, beh che dire.

McTominay 6,5 - Si alza inserendosi nello spazio liberato da Raspadori, ad esempio al 19’ sul traversone di Lukaku. Nella ripresa si allarga un po’ di più sulla sinistra, un siluro ribattuto da Martinez è l’unico tiro nello specchio. Non è esente da cali di lucidità come gli altri, ma è perfetto nel servire Lobotka per l’1-1.

Spinazzola 6 - Posizione media nel primo tempo molto bassa, aiuta ad alleggerire proponendosi per la ricezione. Al 70’ crossa in area, ma non c’era nessuno. (Dall’83’ Olivera SV)

Raspadori 6 - Si danna per cercare una posizione in cui poter influire, arrivando fino a provare la sforbiciata. Incespica da solo a Martinez superato, ci riesce anche al 38’ dopo aver trovato più volte il varco giusto. Frizzantino, direbbe Gattuso, ma più nel farsi trovare che nel concretizzare. (Dal 77’ Okafor SV)

Lukaku 6 - Gli otto palloni toccati col Como erano da dimenticare, si muove cercando la sponda e servendo i compagni. Coraggioso nel provare il sinistro al volo, per dare una scossa. Si avventa su un pallone in area di rigore con Bastoni che gli nega lo specchio. Inizio di ripresa con una sponda a due metri colpita male, ne fa altre con i compagni che sono a distanza ottimale da lui: zero tiri in porta.

Conte 6,5 - Si è meritato di giocare una partita così importante, andando a pressare molto alto inizialmente e scalando Gilmour e Di Lorenzo su Bastoni e Mkhitaryan. E offensivamente è un rebus la posizione di McTominay che si incunea in area. Peccato per lo 0-1 che arriva sugli sviluppi della prima azione con cui l’Inter libera l’uomo sulla fascia, ma lì cambia tutto il primo tempo: si guadagnano tanti metri, ma tiri nello specchio non ne arrivano fino alla mezz’ora, sebbene aumenti la pericolosità. In un calcio senza tiri in porta, il Napoli fa meglio dell’Inter per gran parte del match: tutte le statistiche sono superiori, tutte. Difensivamente non si soffre mai. Però serviva riempire l’area nel secondo tempo, dominato, e la squadra lo fa con i cambi finali. Il tiro di McTominay pareva l’unico che arriva dalle parti di Martinez, ma l’inserimento di Billing salva tutto e restituisce giustizia. Nulla è perduto, anzi la sensazione che lascia la partita è che il Napoli ne esca meglio dell’Inter. Una sua squadra non è mai rimasta per cinque match consecutivi senza vincere in Serie A, ma questo Napoli-Inter gli potrebbe lasciare più sorriso che dispiacere.

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