Pagelle Napoli-Inter: meglio lo 0-3 che lo 0-2, gli schiaffoni più pesanti devono per forza scatenare una reazione

03.12.2023
22:40
Claudio Russo

Voti Napoli Inter Serie A, le ultime notizie con le pagelle Napoli Inter

Termina Il match per la 14a giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato l'Inter. Le pagelle Napoli Inter su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Napoli Inter.

Pagelle Napoli Inter, i voti

di Claudio Russo (@claudioruss)

Meret 5 - L’errore di Madrid è alle spalle, esce alla disperata su Lautaro al 39’ mettendoci le mani. Il destro di Calhanoglu è un missile, prende gol al primo tiro. Si rifugia in fallo laterale quando al 60’ i compagni dimenticano come si difende. Sullo 0-2 Barella gli arriva davanti come un treno, sullo 0-3 si tuffa facendosi passare la palla davanti.

Di Lorenzo 5,5 - Non ha paura nel contrastare e nel farsi trovare in sovrapposizione a destra. In avvio di ripresa regala un corner per evitare paure. Più moscio nel secondo tempo

Rrahmani 5,5 - Lo si nota per la prima volta al 23’, quando è…nell’area dell’Inter. Al 27’ concede corner tenendo bene Lautaro, lo perde al 67’ ma l’argentino spara alto.

Ostigard 5 - Fortunato che Thuram metta la spalla avanti e vada in offside rubandogli il tempo. Più centrale del solito, non ha problemi a calciare via la palla per anticipare Barella. Allontana anche al 32’, sullo 0-2 di Barella timido nel metterci un piede. Chiude lo specchio a Thuram a metà ripresa, ma il francese lo svernicia per lo 0-3.

Natan 5 - Ha fatto il terzino tre volte in carriera, deve adattarsi e si presenta con una scivolata su Dumfries. Un paio di belle uscite nel primo tempo, l’olandese lo infastidisce quando esce in anticipo. Mette due buoni palloni per Osimhen, al 60’ amnesia rischiosissima. Immobile sul dribbling di Barella, ma se lo tocca è sempre rigore. Sullo 0-3 Cuadrado è a 20 metri, e non chiude. (Dall’87’ Zerbin SV)

Anguissa 5,5 - Deve duellare forte in mezzo al campo, il pestone di Carlos Augusto provoca spavento ma pressa che è una bellezza. Si accorge con quel tanto di ritardo che basta su Calhanoglu. Imbuca per Osimhen quando toccato da Acerbi, accelera senza una destinazione precisa.

Lobotka 6 - L’Inter che schiera due terzetti davanti a lui non è semplice da scardinare, attaccato se non rapido: rimedia subito, recuperando anche palla e facendola subito girare in orizzontale. Sullo 0-2 sinistramente lontano dalla zona in cui si inserisce Barella. (Dal 75’ Zielinski SV)

Elmas 6 - Si sveglia subito con una rasoiata che gli invidiano pure i barbieri.  Permette a Kvaratskhelia di dargli una sponda a sinistra, i primi tiri in porta sono suoi. (Dal 75’ Lindstrom SV)

Politano 6 - Solo Acerbi al 20’ gli nega la corsa in verticale. La traversa del 36’ trema ancora, sfortunatissimo nel cercare un recupero che si trasforma in sponda per l’azione dello 0-2. (Dal 68’ Raspadori 5,5 - Va a piazzarsi dietro Osimhen, ma il Napoli è al limite del moribondo)

Osimhen 5,5 - È il primo a pressare e a sacrificarsi per la squadra, anche abbassandosi tantissimo. Riceve un buon pallone al 43’, preferisce un controllo sbilenco. Si accende nell’azione del tocco di Acerbi in area, di testa sfiora il palo.

Kvaratskhelia 5,5 - Non è semplice non avere un esterno di ruolo alle spalle a cui possa legarsi, ma Elmas non è da buttare. Recupera il pallone che Politano manderà sulla traversa, prova a sfondare anche spostandosi a destra. Non ci riesce quasi mai, Dumfries e Darmian lo ingrigiscono fino al sinistro deviato da Sommer, l’occasione più chiara del match.

Mazzarri 5 - Non aveva molte alternative in difesa, si svaria tra una linea a tre ed una a quattro a seconda della posizione di Elmas: il pressing alto rischia di essere scavalcato facilmente, nel momento in cui le linee non sono strette tra centrocampo e attacco. Il pallino dei primi 26-27’ del primo tempo però è tutto azzurro, pressione altissima. Dà noie la posizione avanzata di Dumfries, i suoi arginano il momento nerazzurro del primo tempo dimostrando sacrificio. Poi arriva il gol che spezza l’inerzia e rende gli azzurri più contratti fino al 55’ circa: solo il tempo di una fiammata, perchè da un rimpallo e da una marcatura dimenticata c’è lo 0-2. A quel punto il Napoli viene meno, pur rischiando i cambi offensivi i tiri in porta restano tre, di cui solo uno nella ripresa. Le partite si vincono anche calciando in porta, di norma. L’Inter ha una fase difensiva eccellente, il Napoli deve ritrovare una condizione accettabile per 90 minuti e non solo per 60. E al Maradona il rendimento è il quinto peggiore del campionato, peggio hanno fatto solo Salernitana, Verona, Udinese ed Empoli. Lo 0-3 è più giusto dello 0-2 perchè è un risultato pesante e deve scatenare una reazione.

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