Voti Napoli Sassuolo
Voti Napoli Sassuolo

Pagelle Napoli-Sassuolo: cardiotonico Osimhen, Mertens da studiare al videotape e Fabian come Goemon Ishikawa. Anguissa di lotta e governo

30.04.2022
16:50
Redazione

Pagelle Napoli Sassuolo con i voti ufficiali di Serie A. Su CalcioNapoli24 la spiegazione dettagliata per i vo Si gode il bel sole che oggi splende su ti degli azzurri dopo Napoli Sassuolo

Pagelle Napoli Sassuolo. Termina Il match al Maradona per la 35esima giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato il Sassuolo. Le pagelle Napoli-Sassuolo su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Napoli Sassuolo.

Voti Napoli Sassuolo
Pagelle Napoli-Sassuolo

Pagelle Napoli Sassuolo, i voti


Ospina 6. Si riprende la titolarità del ruolo dopo lo choc Meret. Reattivo sul tentativo di Frattesi al minuto sessanta. Non può nulla sulla rete della bandiera messa a segno da Lopez che gli inguaia un sabato tranquillo.

Di Lorenzo 6. Torna titolare dopo 41 giorni dall'infortunio al ginocchio patito contro l'Udinese. Due letture difensive intelligenti e consueto contributo in fase di costruzione della manovra. La fascia destra ha ritrovato il suo vero padrone. Serve un assist (involontario) a Rrahmani (82' Zanoli s.v)

Rrahmani 6,5. Non ha granché da fare perchè il Sassuolo è praticamente inesistente in attacco. Una prova tutto sommato di ordinaria amministrazione che impreziosisce anche con un gol.

Koulibaly 7. La sua capocciata con perfetta scelta di tempo sblocca il risultato nel momento in cui dagli spalti iniziava la contestazione. Spegne sul nascere le velleità di Scamacca e di chiunque voglia passare dalle sue parti.

Mario Rui 6,5. Gioca quasi da centrocampista di sinistra scambiandosi spesso posizione con Insigne. Puntuale nell'occupare lo spazio sui cambi di gioco. Suo l'assist per Mertens che fa poker (82' Ghoulam s.v)

Anguissa 6,5. Lo trovi in ogni zona del campo, copre in orizzontale le avanzate dei due terzini recuperando palloni e bloccando le ripartenze avversarie sul nascere. Una piovra che calamita ogni pallone vagante.

Fabian Ruiz 6,5. Tuttocampista di grande qualità. Riesce a divincolarsi dalla morsa Raspadori-Frattesi che provano ad oscurarlo. I suoi cambi di gioco tagliano il Sassuolo, uno di questi procura l'azione che porta gli azzurri 4-0. Il suo sinistro ricorda la spada affilata di Goemon Ishikawa in Lupin III. Ci mette lo zampino nel 5-0 (76' Demme s.v)

Lozano 7. Contro Rogerio gioca come il gatto con il topo. Il terzino brasiliano vive un pomeriggio da incubo venendo infilato praticamente sempre. Il corner del primo vantaggio nasce da una sua giocata. Chiude con gol un ottimo taglio su servizio di Osimhen dalla destra. Satanasso (76' Politano s.v)

Mertens 8. Il suo movimento sulla trequarti è roba da far vedere a chi gioca in quel ruolo. Non solo qualità ma anche quantità, il suo recupero palla su Maxime Lopez dà vita al 3-0. Aggiunge ad una prestazione anema e core una doppietta. E' un 'caso' da far studiare al videotape, roba da far rivedere ore intere.

Insigne 7. Tra le linee manda in tilt Frattesi e Maxime Lopez. Funge anche da regista arretrato per far alzare il raggio d'azione del portoghese Mario Rui. Due assist da fermo che lo portano a quota nove su questo fondamentale in stagione.

Osimhen 7,5. Pronti via si fionda su un regalo dell'ex azzurro Chiriches ma colpisce il palo da posizione defilata dopo aver scartato Consigli in uscita. Mostra rabbia e cattiveria con uno stacco di testa che spacca la traversa e si insacca. Preciso e altruista nel porgere l'assist al compagno Lozano. E' un cardiotonico per i tifosi del Napoli (76' Elmas s.v)

Spalletti 6,5. Demolisce il Sassuolo in ventuno minuti trovando quattro gol. Serviva una reazione forte visto il Maradona semivuoto e la contestazione che ha accompagnato la squadra prima del calcio d'inizio. Punta molto sul gioco in ampiezza grazie anche alle geometrie di un ritrovato Fabian. Sfrutta ottimamente le amnesie del Sassuolo sulla sinistra con Djuricic (sostituito a metà primo tempo) e Rogerio. Anche lui, come tutto il popolo napoletano, si era lasciato ingolosire dallo scudetto. Centra una qualificazione Champions per niente scontata ad inizio stagione quando la sua rosa era data al sesto posto.

Fonte : di Bruno Galvan
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