Pagelle Real Sociedad-Napoli: Koulibaly di un altro pianeta, siluro Politano! Ospina volo plastico, Maksimovic roccia. Lobotka da rivedere

29.10.2020
22:55
Claudio Russo

Voti Real Sociedad Napoli, le pagelle Real Sociedad Napoli del match d'Europa League

Europa League - Pagelle Real Sociedad-Napoli- Termina il match dell'Anoeta della 2a giornata di Europa League con Real Sociedad-Napoli. Le pagelle di Real Sociedad-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Real Sociedad Napoli.

Gattuso

Pagelle Real Sociedad-Napoli, i voti

Ospina 6,5 - Semplice e sicura la presa su Portu al 18’ e al 48’, in uscita si scontra con Maksimovic e fa temere problemi al gomito subito superati. Si supera al 66’ su Portu, volo plastico, e in presa bassa su Willian José.

Hysaj 6,5 - Prima stagionale da terzino destro, più bloccato rispetto a Mario Rui. Merino gli salta davanti a metà primo tempo, senza che opponga resistenza. Offensivamente mai impegnato per 45’, ma nella sua zona sa soffrire e alla fine resiste.

Maksimovic 7 - Centrale fisso di Europa League, mettiamola così: quando capita un pallone basso in area, è suo come al 17’. Prende una botta al costato da Ospina, ma continua con tranquillità. Salvataggio provvidenziale al 50’ sul tiro di Gorosabel, poi rimpalla di tutto: non è il migliore in campo solo perchè il suo compagno di reparto è di un altro pianeta.

Koulibaly 8 - Mette subito in chiaro le cose in allungo su Portu, così come mette il piedino al 27’ davanti a David Silva. Ultimo baluardo sempre e comunque, anche su Merino a fine primo tempo. Fantasmagorico nel dire ’no’ anche ad Isak al 58’, praticamente fa reparto da solo: era da anni che non si vedeva una prestazione del genere.

Mario Rui 6 - Si divora una chance colossale davanti a Remiro, nonché l’ultima del Napoli per un bel po’. Non arriva al cross, ma nel secondo tempo col lancio lungo trova Lozano e Osimhen. Sfortunato nello scivolare sulla punizione che mette sulla testa di Osimhen, al limite del tragicomico.

Demme 6 - Assieme a Bakayoko prova a disfare le trame centrali che vertono su Oyarzabal, brutto il pallone perso al 17’ che diventa pericoloso ne pressi dell’area di rigore. Negli uno-contro-uno non ne esce vincitore, ma lotta non demeritando. (Dall’89’ Fabian SV)

Bakayoko 6,5 - Fisicamente Oyarzabal è mingherlino, l’ex Chelsea giganteggia su tutti ma col pallone spesso si ostina al palleggio anche nelle vicinanze di Ospina, e quando nel primo tempo lo perde si lamenta troppo. Entra nell’azione del vantaggio scambiando con Politano, nella ripresa cresce col passare dei minuti.

Politano 6,5 - Nel primo tempo mai realmente coinvolto nel gioco, in avvio di ripresa riesce a scattare in faccia a Monreal e si accende con un altro siluro mancino che sventra la porta. Tre dei cinque gol con il Napoli sono stati segnati con tiri da fuori area. (Dal 61’ Di Lorenzo 6 - Esterno offensivo a sua insaputa, come le vecchie ali di una volta: aiuta molto Hysaj in fase difensiva, quando la squadra è in possesso di palla è comprensibile che non trovi la posizione giusta)

Lobotka 5,5 - Posizione inedita da trequartista, almeno sulla carta perchè poi arretra all’occorrenza: esperimento tecnico che non sappiamo se rivedremo in futuro, non convince fino in fondo anche se la Real Sociedad dalle sue parti non crea sconquassi. (Dal 61’ Mertens 6 - Decisamente più offensivo di Lobotka, almeno nel posizionamento che porta la Real Sociedad ad avere sempre un pizzico di attenzione in più. Guevara lo azzoppa senza ricevere ammonizioni, per i compagni offre sempre la sponda)

Insigne SV - Fa tutto benissimo dopo 7 minuti, tranne la conclusione: peccato, ma poteva e doveva segnare. Bel recupero al 15’ su un pallone diretto a David Silva, poi si ferma ancora e chissà quanto resterà fuori. (Dal 22’ Lozano 6,5 - Dentro per emergenza e a sinistra, ci prova al volo al 31’: buona la coordinazione, non il tiro. Nonostante l’ammonizione non si placa, riprova la conclusione ad inizio ripresa e tenta di rendersi pericoloso. Ci riesce, punta l’avversario e guadagna falli. Ma è difensivamente, vedendolo pressare e attaccare l’avversario, che si capisce che è un’annata da tenere d’occhio)

Petagna 6 - Dopo Benevento, arriva la maglia da titolare e con essa un suggerimento da rifinitore che Mario Rui non coglie. Accorcia molto verso il centrocampo per fare da boa, cerca di rendersi utile come può. (Dal 61’ Osimhen 5,5 - Allunga la squadra e costringe i centrali della Real a guardarsi le spalle, evitabile l’ammonizione. Fa ciò che riesce, non essendo mai servito a dovere, e nel finale incappa nel secondo giallo)

Gattuso 7 - Tanti cambi dopo Benevento, tra giocatori ed idee di gioco a partire dal doppio mediano: la Real costruisce molto dal basso, l’idea di pressare non è peregrina e la squadra nei primi quindici minuti - quando accelera - arriva in porta ma non concretizza le occasioni nitide. Deve rinunciare subito ad Insigne, poi finisce in balia della Real Sociedad che trova coraggio e metri sebbene crei densità centralmente: ad un certo punto si avverte la sensazione che gli spagnoli possano affondare più o meno quando gli pare, perchè gli azzurri si schiacciano troppo ma resistono senza nemmeno soffrire troppo. Al primo tiro in porta il Napoli passa, con tanto di deviazione, e col triplo cambio aumenta la pericolosità offensiva provando a beffare una Real Sociedad che tende a portarsi in avanti alla ricerca del pari. Nel finale si compatta dietro col più classico dei 4-4-2, espugnando un campo ostico e dimenticando nel migliore dei modi il passo falso con l’AZ. Un Napoli che soffre umilmente, e che alla fine ha ragione.

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