Pagelle Torino-Napoli: Di Lorenzo che grinta, Zielinski desolante! Lozano black-out, Insigne e Mertens pochi guizzi

06.10.2019
19:59
Claudio Russo

Torino-Napoli 0-0, i voti di CalcioNapoli24 alla prestazione degli azzurri

Il Napoli pareggia mestamente allo stadio Olimpico contro il Torino di Walter Mazzarri, di seguito vi proponiamo le pagelle di CN24

Torino-Napoli pagelle, i voti di CN24 dopo lo 0-0 allo Stadium

Meret 6,5 - Guarda sfilare sull’esterno il sinistro di Verdi, blocca in tranquillità un suo destro dalla distanza. Eccezionale nell’opporsi al destro velenoso di Ansaldi, reattivo sulla testata di Rincon.

Di Lorenzo 6,5 - Hysaj a sinistra significa luce verde per affondare liberamente sulla fascia destra, o quantomeno avere maggiori libertà. Rincon gli salta in testa ad inizio ripresa, mette dentro il cross giusto che Llorente gira alto. Difensivamente non soffre mai, se solo i suoi compagni avessero la sua grinta…

Manolas 6 - Primo tempo tutto sommato buono, il Torino non si fa vedere spesso dalle sue parti. Il suo compagno è molto più coinvolto, fin quando non fa body-check su Ansaldi in contropiede.

Luperto 5,5 - L’anno scorso a Torino debuttò e causò un fallo da rigore, stavolta il primo tempo è abbastanza tranquillo tranne per l’ammonizione evitabile. Tecnicamente avrebbe qualcosa da affinare.

Hysaj 6 - Ghoulam evidentemente non è in grado di tenere il campo dal 1’, se deve giocare un destro dall’altra parte. Non ha la spinta dei sostituiti, che spavento alla mezz’ora quando vola e trova un atterraggio rovinoso. (Dal 34’ Ghoulam 4,5 - La sua condizione fisica è un dubbio perenne, ma tant’è: il contrasto con Izzo scatena le proteste, sia in un’area che nell’altra. Comunque è l’ombra di quel bel giocatore che era)

Fabián 5,5 - Inizia largo a destra, trovando anche il tiro dalla distanza. Arriva ad un soffio dal tocco che sarebbe valso lo 0-1, al 66’ il suo sinistro è nettamente fuori misura. Cala col passare dei minuti, e la luce si spegne.

Allan 5 - Battaglia con Rincon, Lukic e Baselli, ma in un paio di occasioni lascia troppo spazio alle spalle. Gioca tanti palloni, ok, nella ripresa si fa saltare con troppa facilità da Meité.

Zielinski 4,5 - Scivola goffamente in mezzo al campo e lancia il Torino sulla trequarti, a metà primo tempo il destro è preda di Sirigu e nella ripresa il sinistro è molle. È desolante quando è in giornata-no, come oggi.

Insigne 5 - Dopo la rumorosa tribuna di Genk, dopo un quarto d’ora è egoista nel non servire Lozano libero in area di rigore. (Dal 67’ Llorente 5 - Solissimo alla prima occasione, sbaglia l’impatto con la palla e si divora la chance più chiara del match)

Mertens 5,5 - Il Torino lo porta a cercare sempre gol belli, lo sfiora anche oggi dalla distanza al termine di una bella azione: è anche l’unico guizzo di tutto il primo tempo. Stasera più attivo in fase di rifinitura, ma non basta.

Lozano 5 - A Genk era stato tra i peggiori in campo, oggi parte più sulla destra ed ha facoltà di puntare la porta: Insigne si dimentica di lui al 15’, al 22’ preferisce scaricarla dietro e non tirare. Si incarta alla mezz’ora, peccato, e poi si fa ammonire stupidamente. Laxalt gli devia un tentativo in avvio di ripresa. Partecipa molto più al gioco, ma è ancora insufficiente. (Dal 61’ Callejon 5,5 - La sua duttilità oggi non lo porta ad avere la solita efficienza)

Ancelotti 5 - I più speranzosi si aspettavano un 4-3-3, la squadra in alcuni frangenti all’avvio sembra disporsi addirittura con un 4-1-4-1 dal sapore europeo: detto ciò, Mazzarri fa densità in mezzo al campo e tiene in ritmi alti in avvio. Gli azzurri pressano forte e arrivano pure al tiro verso la porta fino alla mezz’ora, poi calano (nonostante un possesso del 64% al 45’) e permettono al Torino di arrivare ad un’ottima chance di Ansaldi (una delle poche, perchè in fase difensiva funziona bene). Così come a Genk e nel secondo tempo con il Cagliari, la squadra diventa molle e non è cattiva. L’ingresso di Callejon e Llorente è un’idea per scardinare la difesa, ma di frutti concreti non ce ne sono. Anzi, gli errori si susseguono (al netto del contrasto Ghoulam-Izzo davanti a Sirigu). Il Napoli accusa difetti di personalità, nella ripresa pecca di idee per impensierire Sirigu e fisicamente sembra essere in difficoltà.

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