
Pagelle Verona-Napoli: qualcuno ha le coordinate di Osimhen? Di Lorenzo un treno, Anguissa totem! Rrahmani valoroso ex
Pagelle Hellas Verona Napoli 2022. Termina la partita di Serie A, i voti Verona Napoli per la gara di campionato. Tutto su CalcionNapoli24
Pagelle Hellas Verona Napoli. Termina Il match allo stadio Bentegodi per la 29esima giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato l'Hellas Verona. Le pagelle Verona-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Verona Napoli.
- di Claudio Russo (@claudioruss)
Pagelle Verona Napoli, i voti
Ospina 6 - Mai pienamente impegnato nella prima metà di partita, ad inizio ripresa si tuffa sulla palla e Ceccherini gli pesta la mano. Vola come può sull’1-2 imparabile di Faraoni.
Di Lorenzo 7 - Avere Anguissa dal suo lato gli permette di affondare sulla fascia, spesso libero da marcature. Difensivamente tiene molto bene, prende palla a Ilic in area di rigore con facilità al 45’ ma fa muro pure su Tameze. E affonda una bellezza nell’azione del raddoppio.
Rrahmani 6,5 - Al ritorno sul campo che l’ha consacrato, si oppone a Caprari al 30’ quando può tirare in porta. Argina Ceccherini ad inizio ripresa. Non corre particolari rischi.
Koulibaly 6,5 - Si muove molto bene in avvio, mandando più volte Simeone in fuorigioco e liberando l’area al 23’. Al 35’ recupera palla e si fa tutto il campo, in avvio di ripresa si fa sentire forte su Faraoni.
Mario Rui 6,5 - Deve fare attenzione a Faraoni che può andargli via sulla corsia, ma nei duelli si fa valere: gli sfugge alle spalle sul gol, lui lo sfiora nel finale colpendo la traversa.
Anguissa 6,5 - Se riesce a girarsi fronte alla porta, ha lo spazio per accelerare e dribblare. Vince una marea di contrasti e di uno contro uno, è una presenza costante in mezzo al campo.
Lobotka 6,5 - Dategli palla e nessuno si farà male, ma oggi conta di più il posizionamento: se è quello giusto, aiuta anche i compagni. Più basso delle mezz’ali, facilita il loro gioco con tocchi semplici ma efficaci.
Fabian 6 - Si sposta dopo tempo sulla zona sinistra della metà campo, prova a piazzarla all’angolino ma Montipò risponde presente. Al 40’ ha una prateria davanti, ma deve tirare col destro e non centra la porta. Meno idee del solito, ma forse non era la partita più adatta per sfoderarle. (Dal 90’ Zielinski SV)
Politano 6,5 - L’asse con Di Lorenzo sulla fascia funziona, anche con le rimesse laterali: è da una di queste che arriva il cross del vantaggio. Molto bene in fase di ripiego nel primo tempo. (Dal 63’ Elmas 6 - Occasione gigante che Montipò evita che diventi gol, ma non molto altro. Al 92’ la tira in curva di sinistro)
Osimhen 7 - Lo stacco con cui sblocca la partita è violentissimo, il difensore del Verona se lo dimentica. Gioca un po’ più vicino ai compagni, al tiro al 29’ è impreciso e forse poteva servire prima il compagno sulla fascia. Sfrutta al meglio le dimenticanze difensive per lo 0-2, è il primo calciatore africano a segnare una doppietta in casa dell'Hellas Verona. Qualcuno ha le sue coordinate? (Dal 90’ Petagna SV - Entra e si fa male) (Dal 94’ Ghoulam SV)
Lozano 6 - Spreca molto male un ottimo pallone al 24’, sbagliando totalmente il passaggio dopo essersi liberato del difensore. Serve bene Fabian in corsa al 40’, forse (Dal 63’ Insigne 6 - Dentro per giocare palla subito verso Osimhen, il Napoli raddoppia e gestisce con calma)
Spalletti 7 - Scelte drastiche nel modulo e negli uomini, ma gli danno ragione sugli sviluppi di una palla da fermo. Astuta la mossa di tenere i centrali difensivi più alti del solito, per favorire gli offside avversari ed evitare che troppi di loro possano guadagnare metri: il dispendio fisico però è notevole, il Verona gira palla con velocità e gli azzurri pressano utilizzando anche i centrocampisti. Napoli più verticale, meno orizzontale e con minor fraseggio senza Zielinski ed Insigne, accettando anche di sbagliare qualche passaggio in più pur di andare subito in avanti. Nel primo quarto d’ora della ripresa Verona più coraggioso, inserisce Insigne ed Elmas per giocare di più la palla - ma è da un altro fallo laterale che arriva lo 0-2. E meno male, perchè la disattenzione è dietro l’angolo: il Verona segna, ma non schiaccia gli azzurri perchè Ceccherini rende tutto più facile. La concentrazione rimane alta, la sensazione è quella di una squadra col giusto approccio e tenuta costante.
