Sampdoria-Napoli, le pagelle: Allan stoico, Ounas vorrebbe spaccare tutto! Hysaj fermo, Koulibaly pure. Verdi incolore, Insigne fuori fuoco

02.09.2018
22:30
Claudio Russo

Ospina 5 - Confermato in porta dopo le indecisioni contro il Milan, Defrel lo trafigge con un destro notevole su cui non riesce ad allungarsi. Sul 2-0 una deviazione

Ospina 5 - Confermato in porta dopo le indecisioni contro il Milan, Defrel lo trafigge con un destro notevole su cui non riesce ad allungarsi. Sul 2-0 una deviazione lo lascia esente da colpe, al 62’ sbaglia un rinvio in modo abbastanza strano. Sul 3-0 forse non si aspettava nemmeno il colpo di tacco, ma non ci sarebbe arrivano nemmeno fosse stato alto due metri e mezzo.

Hysaj 5 - In occasione dell’1-0, in inferiorità numerica, sul contropiede lascia Defrel da solo e ciò non può che essere classificato come errore. Sul 2-0 vuole andare a chiudere su Quagliarella, e lascia ancora libero Defrel. Il cross al 43’ è un passaggio ad Audero.

Albiol 5,5 - Così come Koulibaly, anche lui si trova troppo in avanti quando la Samp riparte e segna l’1-0. Al 28’ salva un lancio errato di Ospina, poi devia in rete il 2-0. Viene punto da una vespa, tanto per coronare una serata in chiaroscuro (19 verticalizzazioni e 55 passaggi completati)

Koulibaly 5 - Fresco di rinnovo contrattuale, ma non velocizza il suo rientro in difesa sull’1-0. Anche sul 2-0 qualche dubbio, più che altro perché non interviene e porta a scalare Albiol e Hysaj, che lascia da solo Defrel. Fermo su Quagliarella ed il suo tacco volante.

Mario Rui 5 - La sua presenza era in dubbio, ma alla fine ce la fa: blanda difesa sui portatori blucerchiati sull’1-0. Nei primi 25 minuti offensivamente non si vede mai, Zielinski vorrebbe dargliela ma sbaglia il passaggio: lui è un minimo fuori tempo, e non riesce a chiudere sul cross che porta al 2-0. Si ripete anche sul 3-0, si innervosisce molto.

Allan 6,5 - Momento di forma spaziale per il brasiliano, fisicamente è diverse spanne avanti a tutti. Al 39’ si fa 40 metri da solo, al 51’ tenta il destro a giro. Meriterebbe maggiore sostegno dai compagni.

Diawara 5,5 - Giusto dargli spazio, soprattutto dopo la chiacchierata con Ancelotti in settimana: dentro anche per andare ad attaccare Saponara: onestamente prova a fare il suo, sugli sviluppi del 2-0 forse rientra un pizzico in ritardo. 20 passaggi completati al 45’, settimo in tutta la squadra (chiude con 34, un po' pochi). Migliora nella ripresa, serve a Mertens un pallone non sfruttato: migliora nel pressing e non si fa problemi nell’andare faccia e faccia con gli avversari, ma la prestazione nel complesso non convince del tutto. (Dal 71’ Rog SV)

Zielinski 5 - Poteva difendere meglio sull’uscita dall’area della Samp che porta all’1-0? Chissà. Quando non può giocarla dalle sue parti, non disdegna il cambio di lato anche perché Barreto gli si attacca addosso. Da un suo errore parte l’azione del 2-0. Nella ripresa Ancelotti lo avanza esterno sinistro nel 4-2-3-1, al 64’ tenta addirittura di segnare da 50 metri. Ma non basta.

Verdi 5 - Aspettava il debutto, è arrivato e dietro la schiena ha un numero - il 9 - che non veniva indossato da 841 giorni: cerca il taglio di Insigne all’11’ con un passaggio eccelso, prova a duettare con i compagni ma non ne azzecca tantissime. (Dal 46’ Ounas 6,5 - Ancelotti gli dà una chance, lui dopo cinque minuti semina un avversario e la spara in area di rigore. Attivissimo come se volesse spaccare il mondo, ogni pallone toccato è un potenziale dribbling)

Milik 5,5 - Torna indietro a prendersi il pallone per far salire la squadra, prendendosi anche qualche calcione: prova la botta a metà primo tempo, centrale. Colpisce il pallone di testa anche quando glielo tirano bello forte. Nella ripresa prova a fare il suo nei 25 minuti targati Napoli, e non concretizza.

Insigne 5 - Solo contro il Milan Lorenzo ha segnato più gol rispetto alla Sampdoria: dopo venti secondi già supera Audero con un pallonetto, poi una serie di conclusioni mediocri e fuori bersaglio. Poco all’interno del gioco: solo 11 passaggi completati. (Dal 46’ Mertens 5,5 - Dentro per dare una scossa, aggiunge dinamismo: si divora il 2-1 al 56’ ed il 3-1 all’85’)

Ancelotti 5 - I nuovi non avevano mai giocato? Lui ne butta due dal primo minuto. E come accade da due partite la squadra va sotto, stavolta dopo un errore difensivo sul posizionamento relativo ai calci piazzati. I ragazzi non reagiscono immediatamente, anzi: due tiri subiti, due gol. Ed anche sul secondo c’è un errore singolo che porta al gol subito. La Samp chiude molto bene gli spazi davanti l’area di rigore, Diawara non lascia il segno così come Verdi. Getta dentro Ounas e Mertens al 46’, passando al 4-2-3-1: la reazione arriva veemente, il gol no. Al tempo stesso aumenta il nervosismo, e dopo venticinque minuti di buon calcio arriva il 3-0 che lo stende definitivamente. Approccio da rivedere, perché andare tre volte sotto qualcosa vorrà pur dire (sebbene si prenda gol alla prima occasione).

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