Trabzonspor-Napoli, le pagelle: Higuain-Gabbiadini, intesa-show! Henrique, che 'testata'! Un solo 'neo' macchia la serata

19.02.2015
20:54
Redazione

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Andujar 6 - Gli occhi sono tutti su di lui, dato che sostituisce Rafael. La prima parata seria arriva al 48' con la risposta al destro di Erkan Zengin. Avversario poco probante per decidere quale sarà il futuro dei portieri del Napoli.

Henrique 6,5 - Dopo due minuti impatta bene di testa, e non è fortunato. Un altro paio di giri d'orologio e la testata stavolta entra dentro. Erkan Zengin prova a spaccargli la gamba subito dopo, la sua prova è concreta ma nella ripresa perde Atik nell'azione in cui Cardozo la mette in curva.

Albiol 6,5 - Cardozo è un agnellino, o almeno è lasciato davvero solo dai compagni. E allora Raul si lascia andare ad un pregevole lancio di sinistro che porta Gabbiadini a segnare il 3-0 dopo nemmeno mezz'ora, che gli vale mezzo voto in più.

Koulibaly 6 - Si divora il gol del vantaggio, ma esattamente cinque secondi dopo Henrique la mette dentro. 

Ghoulam 6 - Qualche illuminazione sulla fascia, qualche affondo in tranquillità e copertura della propria zona sebbene gli avversari non costituiscano particolari problemi

Inler 6 - Gioca nella sua terra, con la fascia di capitano, con i club turchi che lo avranno osservato attentamente. Prestazione d'ordinanza per una parte di match, poi dall'ammonizione evitabilissima nonchè inutile inizia a sbagliare e cala di conseguenza.

Gargano 6 - Sbaglia poco o niente, e viene chiamato in causa poche volte. I centrocampisti turchi non lo mettono mai in difficoltà. (Dal 46' David López 6 - Entra per garantire un po' di equilibrio, tutto qui)

Gabbiadini 7 - Esordio europeo assoluto per Manolo, ed assist perfetto per Higuain: altri avrebbero tirato in porta, al suo posto. Ne approfitta al 27', quando stoppa perfettamente un pallone che deve solo depositare in rete. Ci prova anche su punizione, poi si fa vedere anche in alcuni ripieghi difensivi. L'intesa con Higuain è naturale. Difficilmente ricordiamo, di recente, un impatto così concreto di un acquisto di gennaio su una squadra. Almeno a Napoli.

De Guzman 6 - Gabbiadini e Higuain monopolizzano la manovra offensiva, e lui è il primo a toccare poco il pallone nel primo tempo. Serve un buon pallone per Gabbiadini nella ripresa, poi lascia il posto ad altri. (Dal 70' Callejon SV)

Mertens 5,5 - Nel primo tempo non la vede proprio mai, ma non incide negativamente sul risultato. Semplicemente il pallone arriva mai dalle sue parti. Meritava più fortuna il destro a giro in apertura di ripresa, si guadagna un rigore e poi lo sbaglia: peccato, anche per la conclusione fallita poco dopo. L'unico pizzico di delusione proviene da lui.

Higuain 7 - Nemmeno tre minuti e già impegna Hakan Arikan, il Pipita dimostra di essere abbastanza carico. E si fa trovare, ovviamente, pronto a metterla in rete alle spalle del malcapitato estremo difensore turco. Troppa grazia quando supera i difensori del Trabzonspor come dei birilli e poi colpisce la traversa: 0-4 dopo 33 minuti era francamente troppo. Ci prova nella ripresa senza fortuna. (Dal 80' Zapata 6 - Semplicemente per il gol, si fa trovare al posto giusto)

Benitez 7 - Manda Jorginho in tribuna e rispolvera Henrique terzino destro, anche se la formazione era praticamente già scritta dalla conferenza stampa. L'intuizione brasiliana porta bene, perchè dopo 360 secondi il Napoli è già in vantaggio. E dopo 20 minuti è sul 2-0, cosa potrebbe andare ancora meglio? Segnare il 3-0 sette giri d'orologio più tardi, ovvio. Gli azzurri giocano in scioltezza, ma questo Trabzonspor, penalizzato dalle assenze, farebbe fatica anche contro alcune compagini di B. La pratica qualificazione chiusa nel giro di mezz'ora è quello che si aspettava ed è quello che ottiene, anche se nella ripresa gli azzurri si siedono un po' sulle proprie gambe e sprecano tante occasioni che sarebbero potute costar caro.

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