Udinese-Napoli, le pagelle: Fabián che impatto! Allan si consacra, Malcuit sfonda. Albiol e Milik da rivedere

20.10.2018
22:37
Claudio Russo

Karnezis 6,5 - Chiamato in causa visto il rientro tardivo di Ospina, a distanza di tre settimane dall’ultima da titolare: splendido l’intervento

Karnezis 6,5 - Chiamato in causa visto il rientro tardivo di Ospina, a distanza di tre settimane dall’ultima da titolare: splendido l’intervento su Lasagna al 23’, più facile sempre sullo stesso bianconero al 31’. Incredibile su Pussetto, nella ripresa pronto nel tuffarsi sul pallone e toglierlo dai piedi di Lasagna.

Malcuit 7 - Riproposto dopo due buone prove nelle ultime tre, prende un palo quasi dalla linea di fondo. Dribbling fini a se stessi al 25’, supera Stryger-Larsen e ne causa il giallo. Inventa l’azione che porta al rigore, come può non essere positiva la sua prova? Kevin aggiunge anche cinque intercetti e cinque uno-contro-uno riusciti.

Albiol 5,5 - Male male su Lasagna al 23’, e non benissimo nel farsi scavalcare dal pallone al 32’. Giallo giustissimo, al 50’ ancora Lasagna lo fulmina in allungo. Insufficiente.

Koulibaly 6,5 - Ancelotti lo rischia dal primo minuto, affianca Lasagna al 23’ mettendo una piccola pezza al buco del compagno di reparto. Lasagna lo sovrasta nel finale di primo tempo, al 61’ lo mura con una scivolata imperiosa. Un dribbling manda al bar un difensore avversario. Per Kalidou anche tre salvataggi e due tiri bloccati.

Hysaj 6 - Intelligente nell’azione che porta allo 0-1, quando va in avanti e partecipa al pressing sui portatori di palla bianconeri. Poteva sicuramente arginare meglio Pussetto al 49’. Vorrebbe sfondare di più a sinistra, la fisicità di Fofana lo argina.

Callejon 6,5 - Prende un paio di calcioni, il tempo che l’orologio faccia pochi giri di lancette. Sempre utile, d’altronde è difficile tenerlo fuori, soprattutto quando c’è da pressare. Causa il fallo da rigore di Opoku.

Allan 7 - In bianconero s’è fatto scoprire, in azzurro ha trovato la consacrazione: gran palla per Zielinski al 31’, peccato che il polacco non la sfrutti. Tocca tanti palloni (74 passaggi e 93% di precisione, 8 uno-contro-uno vinti), ne recupera altrettanti (5 contrasti vinti e 5 palloni intercettati). E si prende un giallo d’esperienza su Mandragora.

Zielinski 6 - A Udine è cresciuto, è come se tornasse a casa sua. Si sposta subito a sinistra dopo il ko di Verdi, centra l’esterno della rete divorandosi lo 0-2. Bravo a farsi trovare nel posto giusto quando c’è da rinviare un pallone fuori area di rigore, ad un palo di distanza dal portare Samir all’autogol. Sostiene la manovra, sbaglia qualche passaggio di troppo (79% di precisione, 43 completati), Pussetto gli nega il gol sulla linea. (Dal’85 Rog 6,5 - Entra e segna: preciso e semplice, con uno Scuffet non irresistibile)

Verdi SV - Confermato dall’inizio dopo il Sassuolo, due minuti ed esce per un problema fisico. (Dal 3’ Fabián 7 - Ancelotti lo butta dentro a fare il centrale, lui lo ripaga con un destro alla Insigne che si insacca alle spalle di Scuffet (gol peraltro nato da un pallone recuperato in autonomia). Prende un bel pestone da Pussetto al 27’, nel complesso molta inventiva, buon numero di idee, un numero di posizioni ricoperte praticamente infinito.

Mertens 7 - Due gol con i primi 16 tiri tentati in questo campionato (in quello scorso, 5 con gli stessi tiri). Abile al 12’ a rubare palla in pressing altissimo, l’avesse messa dentro al 33’ - dopo aver dribblato due difensori -, avrebbe potuto fischiare la fine anticipatamente. Rischia di farsi malissimo con Behrami, dove viene peraltro ammonito. Segna il rigore della tranquillità e dà a Rog la palla dello 0-3)

Milik 5,5 - Prima da titolare assieme a Mertens, tocca ben pochi palloni lasciando che siano gli altri a giostrare dalle sue parti. Poi, per farsi notare, entrataccia su De Paul con tanto di VAR e giallo confermato. Colpisce male la sfera al 43’, nonostante un bel movimento. Si sacrifica allontanandosi irrimediabilmente dalla porta (18 passaggi completati) (Dal 74’ Hamsik SV)

Ancelotti 7 - Rotazioni abbastanza forzate, viste le assenze: coppia inedita in attacco, e tanta motivazione in più per il pareggio della Juventus. L’infortunio di Verdi non aiuta, certo, ma il cambio è quello giusto dato che Fabián insacca lo 0-1. La squadra parte molto forte, crea molto, lascia pochi spazi: potrebbe trovare anche più di un gol, faccenda ormai abitudinaria. L’Udinese lascia fare, concede il possesso eppure riesce a rendersi pericolosa grazie a qualche buco di troppo. Nella ripresa i bianconeri prendono coraggio, si copre con l’ingresso di Hamsik e lo 0-2 regala sicurezza. Ora potrà pensare con tranquillità a Parigi, sperando di recuperare Insigne. Gestione dei cambi a dir poco fruttuosa, visti i due gol da subentranti. Il Napoli approfitta al meglio del pari della Juventus.

di Claudio Russo - Twitter @claudioruss

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