Voti Inter Napoli
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Pagelle Inter-Napoli: Insigne e Fabian scompaiono, Anguissa si traveste da Bakayoko! Chucky non fa paura, da Mertens l'unico guizzo

21.11.2021
20:02
Claudio Russo

Voti Inter Napoli Serie A. Le pagelle ufficiali di Inter Napoli su CalcioNapoli24 con la spiegazione dettagliata dei voti di Inter Napoli

Pagelle Inter Napoli. Termina Il match allo stadio San Siro per la tredicesima giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato l'Inter. Le pagelle Inter-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Inter Napoli.

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Voti Inter Napoli

Pagelle Inter Napoli, i voti

Ospina 6 - Calhanoglu lo spiazza dal penalty, grande volo fotografico su Barella e poi non riesce ad evitare che la palla entri in porta sul 2-1: forse poteva posizionarsi meglio? Buon riflesso su Lautaro, poi il destro di quest’ultimo è angolatissimo. Tiene in due tempi un destro di Perisic, grande spavento nella testata con Dzeko: non sarebbe stato meglio farlo uscire dopo il colpo alla testa?

Di Lorenzo 5,5 - Buono il dribbling al 16’, meno il lancio successivo. Anticipato davanti ad Handanovic, molto grave l’apertura orizzontale nel finale di primo tempo. Perisic a metà ripresa lo salta di netto prima di andare al tiro.

Rrahmani 5,5 - Se ne frega dell’eleganza, al 22’ la butta direttamente in fallo laterale. Al 35’ viene anche lui ammonito, quindi non può rischiare: agisce di mestiere quando chiamato in causa.

Koulibaly 5,5 - Gli tocca Lautaro, che lo anticipa di testa in avvio: un duello al limite del rusticano, fatto di sportellate e body-check continui. Giusto il tempismo al 22’, poi Barella gli spara un bolide da distanza ravvicinata: solo in caso di amputazione dell’arto non sarebbe stato colpito. Sotto i suoi standard, e pensare che Dzeko entra solo a partita in corso. Un suo rimpallo favorisce il 3-2 di Mertens.

Mario Rui 5,5 - A uomo su Darmian, per evitare che possa alzarsi troppo: finisce col doverne fare molta attenzione. Troppo tenero nel dare spazio al destro del 3-1 di Lautaro. Gli capita sulla testa il pallone del 3-3, Handanovic fa un miracolo.

Anguissa 5 - Forse su di lui manca un fallo di Barella al 7’, in mezzo al campo deve lottare contro più di un avversario: ci capisce poco, anche quando non contrasta Perisic dandogli lo spazio per colpire il 2-1 di testa. Vince pochi contrasti, e fa capire la sofferenza della mediana. È sembrato di rivedere Bakayoko, e non è un complimento. Una sola fiammata, una sola, negli ultimissimi minuti.

Fabian 5 - Tre reti contro l’Inter, un tiro blando al 6’ poi doffre il dinamismo di Barella, quando il gioco accelera lui rimane indietro e tocca pochissimi palloni. Fa impazzire il mancato fallo sull’azione che porta al 3-1, accompagna per 50 metri l’avversario. Scompare per grandi tratti.

Lozano 5 - El Chucky all’Inter ha già segnato ai tempi del PSV, intelligente il movimento a tagliare in mezzo per liberare lo spazio giusto a Zielinski. Accelera per un paio di cross direzione Osimhen, quando punta l’avversario, ma avrebbe dovuto fare molto di più. (Dal 75’ Mertens 6,5 - Pennella un gol pazzesco dopo aver preso palla a Dzeko, intelligente nel guadagnarsi qualche fallo. E nel finale la palla del 3-3 sparata in curva)

Zielinski 6 - Avvia e rifinisce l’azione del vantaggio, contrastando e mettendo la palla lì dove Handanovic riesce a far poco. Mette Di Lorenzo davanti al portiere, si stacca fin troppo dal palo sul corner del 2-1. Qualche piccola fiammata in tandem con Lozano, ma mai pericolosa. Sufficiente per il gol.

Insigne 5 - Buona idea, lunga, per Di Lorenzo in avvio. E caparbia la gestione del pallone che porterà all’assist per lo 0-1 di Zielinski, prima di arretrare tanto il suo baricentro per dare una mano su Darmian - eclissandosi dalla fase offensiva. Trotterella nel vago. (Dal 75’ Elmas 5,5 - Dentro per aumentare la quantità offensiva in attacco, non la concretezza: e al 97’ un pallone in area non gestito)

Osimhen 5,5 - Quasi riusciva a intercettare palla a un metro dalla porta dopo pochi minuti. Ammonito praticamente subito, ha una buona chance ma centra Skriniar in pieno. La craniata con lo slovacco lo mette fuori gioco. (Dal 54’ Petagna 5,5 - Entra per aiutare la squadra a salire, e l’Inter fa il terzo gol. Fa quel che può, soprattutto nel finale spalle alla porta)

Spalletti 5,5 - Torna dopo due anni lì dove ha fatto bene, e con la voglia di mantenere una certa continuità: pressing alto per evitare che la palla passi per la metà campo nerazzurra, ed una certa aggressività che porta al recupero palla dello 0-1. Poi c’è la riscossa nerazzurra, i suoi si abbassano e Barella ha tanto spazio per avanzare sino al pareggio. L’arbitraggio discutibile di Valeri lascia i centrali ammoniti dopo mezz’ora, ma i falli sono davvero tanti e la foga interista ha la meglio soprattutto a centrocampo - dispiace che arrivino due gol da calci da fermo, ma sul secondo sembrano esserci posizionamenti errati. Il Napoli dura fino al rigore del pari, prima di concedere il centrocampo e di faticare oltremodo nel servire gli attaccanti. Perde subito Osimhen, se la gioca con Petagna per mantenere un punto di riferimento: cinque minuti dopo, arriva il 3-1. Ottiene poco o nulla dagli esterni, con Mertens avanza Fabian di qualche metro e c’è lo spunto del 3-2. L’Inter nel finale cala notevolmente, e solo Handanovic la salva. Niente campanello d’allarme, è chiaro, ma la mancanza di filtro a centrocampo ed una certa inconsistenza - poi corrette nel finale, con un certo ordine - vanno registrate. Cambi un po’ tardivi? Chissà.

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