
Pagelle Monza-Napoli: più che McTominay, è MacGyver. Per fortuna è finita
Termina il match della trentaduesima giornata di campionato con il Napoli che ha affrontato il Monza. Le pagelle Monza-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro.
Voti Monza Napoli. Pagelle Monza-Napoli, voti della partita
di Claudio Russo (@claudioruss)
Meret 6 - Castrovilli lo grazia così come Birindelli e Dany Mota. Il resto è visione da vicino di uno spettacolo bruttino.
Di Lorenzo 5,5 - Non gli riescono i passaggi in verticale per Lukaku, nel primo tempo, Kyriakopoulos al termine del primo crossa dal lato suo. Carboni gli parte alle spalle, lui ci mette una pezza in scivolata. Solo con l’ingresso di Anguissa può imbastire qualcosina sulla catena di destra, ma non basta.
Rafa Marin 6 - Bella chiusura sul traversone di Akpa Akpro, spizzata per McTominay e anche un tiro da lontano. Poi un buco su Castrovilli ed un altro pallone che passa. Rischia il giusto al 54’. Non era semplice al debutto in una partita che si è rivelata insidiosa.
Rrahmani 6 - Gira di testa con la torsione giusta, peccato la palla finisca di poco a lato. Poi soffre nel finale di primo tempo come tutta la fase difensiva. Una sua giocata al 68’ riassume la partita del Napoli fino a quel momento: un lancio in verticale nel nulla. Sette giocate difensive, nessuno come lui. Gioca 120 palloni, un’enormità.
Olivera 5,5 - Posizione media sulla trequarti e potenzialmente più centrale del solito, riesce ad arrivare anche sul fondo ma il cross non ha fortuna. Bucato da Akpa Akpro al 15’ che riesce a servire palla in mezzo. (Dal 64’ Raspadori 6,5 - Legge bene il taglio di Politano, mette sulla testa di McTominay il cross dello 0-1. Apporta fantasia ed inventiva in modo semplice, in mezzo ad una squadra di automi)
Gilmour 5 - Preferito ad Anguissa dopo la buona prova con l’Empoli, ma non arretra sulla linea dei difensori e offensivamente gli manca il varco giusto. (Dal 46’ Anguissa 5,5 - Dentro per rendere più vivace la manovra offensiva, si rende più utile difensivamente vincendo molti duelli)
Lobotka 5,5 - Il ritmo basso non lo esalta ed il posizionamento del Monza nemmeno, si ritrova dieci maglie rosse e tanta densità davanti. Lavoro difensivo e pochi errori in passaggio.
McTominay 6,5 - Una punizione centrale per provare a beffare Turati, un affondo con conclusione deviata da Caldirola. Il tutto dopo aver fatto quattro passaggi. Ha molta libertà visti i movimenti di Lukaku, col passare dei minuti si intristisce fino al momento del gol che cancella i fantasmi. Nove gol in Serie A, sesto sullo 0-0: il centrocampista che in questa Serie A ha sbloccato più volte il risultato. Più che McTominay, MacGyver. Con l’intelligenza trova il varco giusto per uno dei suoi McTominayismi. È la stagione più prolifica della sua carriera, al pari della scorsa.
Politano 5,5 - I tentativi di cross sbattono su Akpa Akpro, rientrando quando arriva al tiro è impreciso. Serve un brutto pallone a Di Lorenzo al 66’, dopo un raro dribbling. Ha l’occasione più ghiotta al 69’, il movimento giusto e la conclusione poco cattiva. (Dall’85’ Ngonge SV)
Lukaku 5,5 - Gira attorno a Caldirola, Bianco prova a schermarlo dai palloni di qualità dubbia che gli arrivano. Ha un’occasione discreta, non la sfrutta bene. Si muove facendo ciò che può, non riesce a superare Carboni in area. (Dal 79’ Simeone SV)
Spinazzola 5 - Rispolverato da esterno alto, non ha molto spazio per allungare la gamba e superare l’avversario. Più di un errore tecnico non da lui.
Conte 5,5 - Le scelte per un posto da titolare sono sicuramente un passaggio, continuo, di calciatori con tanta voglia. Però in campo non c’è la qualità che serve a scardinare un Monza onesto e ben messo davanti l’area di rigore , anzi il primo tempo è terribile e le occasioni migliori - al netto di quella capitata a Lukaku - ce le ha il Monza, e più di una. Nesta nella ripresa si chiude ancora di più, i suoi nei primi 70 minuti tirano due volte nello specchio da fuori area, più l’occasione di Politano, e basta. L’ingresso di Raspadori cambia il piano partita, coerentemente ben studiato: un movimento, un po’ di inventiva, un regalo di Turati in uscita e passa la paura. Il Monza era ultimo in classifica e fino all’ingresso di Raspadori è riuscito a mandare mentalmente in tilt una squadra che, in attesa dell’Inter, è prima in classifica. Prestazione insufficiente di cui si salva solo il risultato.