Pagelle Napoli-Fiorentina: a Mertens basta un tocco, Lozano e Fabian deleteri! Ghoulam convince, Rrahmani no! Tuanzebe pecca d'esperienza

13.01.2022
20:42
Claudio Russo

Pagelle Napoli Fiorentina Coppa Italia. Arrivano le ultime con i voti Napoli Fiorentina su CalcioNapoli24

Pagelle Napoli-Fiorentina. Termina Il match al Maradona la Coppa Italia con il Napoli che ha affrontato la Fiorentina. Le pagelle Napoli-Fiorentina su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Napoli Fiorentina.

Pagelle Napoli-Fiorentina, i voti

Ospina 6 - Volo plastico sul sinistro di Vlahovic, sul gol non è perfetto. Out al 45’. (Dal 46’ Meret 5,5 - Il sinistro di Biraghi è ben angolato e lui si distende come può. Gran riflesso su Maleh nel primo tempo supplementare, non sul 2-3 di Venuti e sul 2-5 di Maleh)

Di Lorenzo 6 - Non accompagna molto Politano sulla fascia nel primo tempo, la Fiorentina è altissima. Più rilassato nella ripresa, Ghoulam spinge di più ma con lo spostamento di Elmas sul suo lato ha la corsia libera. Nel supplementare viene avanzato a fare il centrocampista.

Tuanzebe 5,5 - Forzatamente titolare per dare un po’ di riposo a Juan Jesus, non trema al 10’ quando deve gestire palla pressato e a pochi metri da Ospina. Si oppone male a Vlahovic sul gol, meglio su Maleh al 61’. Ammonito anche lui nel finale per un intervento in ritardo. Si oppone ad un attacco a fine primo tempo supplementare, sul 2-4 così così. Pecca d'esperienza, tornerà buono più avanti.

Rrahmani 5 - Cambia zona difensiva per una sera, buca un pallone in area al 32’ che Duncan non sfrutterà. Arronzato l’intervento con cui si fa ammonire, sbaglia i tempi. Non è vicinissimo a Nico Gonzalez al 70’, più falloso del solito. Sbaglia a non salire sul 2-5.

Ghoulam 6,5 - Terza partita consecutiva dal 1’, impensabile sino a un mese fa. Se Elmas taglia, la fascia tecnicamente sarebbe libera: nel primo tempo però resta molto più bloccato dietro. Più presente nella ripresa, al cross la precisione è quella che sappiamo ma l’alto numero di palloni non viene concretizzato. (Dall’83’ Malcuit 5,5 - Mette dentro il cross del pareggio, non ci crede troppo nella marcatura sul 2-5 di Maleh)

Demme 6 - Un filo più compassato di Lobotka, ma reattivo quando le mezze ali della Fiorentina si gettano dentro. Chiude in modo pulito in scivolata su Saponara al 45’, sfiora il raddoppio se non fosse per Terracciano. (Dal 64’ Fabian 5 - Deve accumulare minuti, di spunti non ce ne sono tantissimi e lo si ricorda per l’espulsione)

Lobotka 6 - Spalletti l’ha paragonato a Jorginho per la facilità di gioco, sia in recupero sia in appoggio. Gran chiusura difensiva a metà primo tempo, elegante e diretta la verticalizzazione per Mertens al 48’: il primo errore arriva direttamente al 67’.  (Dal 91’ Cioffi 5,5 - Si ritrova a giocare il supplementare, bruttino il pallone servito lungo a Petagna: è l’unica occasione di tutto il supplementare)

Politano 6 - Salta Nastasic in facilità dopo pochi minuti, pronto a rubare palla al 17’ per andare in area. Duncan lo stende con un fallo inutile e pericoloso, fa soffrire Biraghi ma al tiro di destro non è preciso. (Dal 64’ Lozano 5 - Rientrato dal Messico, a destra non ha un pallone e a sinistra prende un palo su azione singola. Rosso sacrosanto, pestone in ritardo rivisto al VAR. I più cattivi diranno: non era meglio rimanere in Messico?)

Mertens 6,5 - Non ha una vera e propria posizione in fase di possesso, manda al bar Milenkovic traendone un fallo. Fino al 44’ fa pochino, ma ai campioni basta una giocata e lui si inventa un gol dal nulla punendo Dragowski. Gli basta anche uno stop per rendersi pericoloso, vedi quello al 48’.

Elmas 5,5 - Trova il varco giusto al 4’, non l’attimo per tirare in porta. I suoi tagli in ripartenza mettono in difficoltà la retroguardia, a partire da Dragowski che deve immolarsi per negargli il 2-1. Un po’ più in ombra nella ripresa, un colpo di testa sul fondo.

Petagna 6 - Imposta per primo il pressing per rendere complicata l’uscita dal basso degli avversari, spreca un’ottima palla al 17’ con un posizionamento troppo avanzato. Entra nell’azione del pareggio, gestendo male il pallone ripulito da Mertens. Nastasic lo costringe a tirare in curva in avvio di ripresa, è volenteroso ma stavolta non gli riesce la giocata. Nel recupero ha quel mezzo metro da Venuti da sfruttare, e manda tutti al supplementare. (Dal 94’ Juan Jesus 6 - Dentro a fare l’esterno sinistro di una difesa bloccatissima, stringe per fare la diagonale e Venuti da solo si coordina per il 2-3)

Spalletti 5 - Nella Fiorentina ci ha militato solo nelle giovanili, prova a beffarla nei primi minuti con lanci lunghi alle spalle della difesa viola. Italiano pressa molto alto per negare l’avvio dal basso, i ritmi non sono velocissimi e le ripartenze peccano di qualità - quando prendono vita. Un errore per parte porta ai gol, la Fiorentina soffre le verticalizzazioni centrali e resta in dieci. Più aggressivi ad inizio ripresa, quando il pallino del gioco resta in mano azzurra fino all’errore di Rrahmani e al gol di Biraghi. Si gioca le carte Lozano e Fabian in superiorità numerica, Italiano si chiude dietro a fare muro: non arriva la giocata di squadra, ma solo un palo a seguito di un’azione singola di Lozano. I cambi hanno impatto negativo. Il Napoli si guadagna il supplementare grazie al cuore e alla marcatura dubbia della Fiorentina su Petagna. La formazione schierata nel supplementare è futurismo puro, con due linee da quattro e zero punte, ma non si può fare altro. Nell’azione di Maleh la Fiorentina si muove liberamente: è l’antipasto del 2-3, dove saltano le marcature e Venuti è da solo. Il secondo tempo supplementare vede un accenno di pressing pur di trovare un’occasione, al primo pallone arriva il 2-4. Il 2-5 da una parte è cattivo, dall’altra certifica un supplementare affrontato senza crederci.

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