Pagelle Salernitana-Napoli: Spalletti 50 e lode! Di Lorenzo-Mario Rui la coppia più efficace, Elmas e Anguissa si aggirano

21.01.2023
19:58
Claudio Russo

Voti Salernitana Napoli 2023. Le ultime notizie con le pagelle Serie A Salernitana Napoli, la partita del Derby Campano

Pagelle Salernitana Napoli. Termina Il match per la 19a giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato la Salernitana. Le pagelle Salernitana Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Salernitana Napoli.

di Claudio Russo (@claudioruss)

Pagelle Salernitana Napoli, i voti

Meret 6,5 - Presente sulla botta mancina di Piatek, nel finale ci arriva col dito per mandare il destro del polacco sul palo.

Di Lorenzo 7 - Meno coinvolto del solito nel primo tempo, fino all’assist per il gol annullato: poi taglia verso il centro del campo, facendosi trovare pronto con un destro sotto la traversa. Al 64’ si permette anche lo scavetto per servire Anguissa, segno tremendo di sicurezza nei propri mezzi. Unica leggerezza un passaggio che rimbalza su Lobotka e favorisce Piatek.

Rrahmani 6,5 - Ultimo baluardo, Piatek ha troppo spazio per andare al tiro di sinistro: è l’unica occasione, però.

Kim 6 - Deve salire palla al piede, perchè in avanti è una selva granata. Ammonito giustamente dopo un controllo maldestro. Non è al 100% fisicamente, ma regge anche quando Spalletti gli chiede come sta.

Mario Rui 7 - Piedino educato per dare un altro sfogo alla manovra, per servire Anguissa il pallone che diventerà 0-1. Entra anche nell’azione del raddoppio, poi tira anche dalla distanza e fa tunnel agli avversari.

Anguissa 7 - Passo felpato quando serve districarsi in mezzo al terreno di gioco, deve allargare molto il suo raggio d’azione per essere efficace: lo è per lo 0-1, ma anche col prosieguo dei minuti si muove tanto.

Lobotka 6 - Il rigore con la Cremonese è un ricordo, la realtà parla di un centrocampo intasatissimo: deve muoversi palla al piede per aprire varchi, tocca molti meno palloni di altri compagni. Non si aspettava il retropassaggio di Di Lorenzo e mette Piatek davanti a Meret.

Zielinski 6,5 - Prende un colpo a metà primo tempo, quando si alza per farsi trovare tra le linee. Un po’ nascosto, poi esce fuori col movimento: mette un gran pallone sulla testa di Osimhen. (Dall’86’ Ndombele SV - Ammonizione evitabile, diciamocelo)

Lozano 6 - Prima da titolare nel 2023, cross non sempre arrivati a destinazione. Cercato con insistenza quando gli altri si muovono poco, col passare dei minuti resta confinato sulla fascia per garantire ampiezza. Vorrebbe far male al connazionale Ochoa, ma un suo destro è rimpallato. (Dall’86’ Politano SV)

Osimhen 7 - Gyomber ci mette una pezza in avvio, prima di uscire. Poi impegna Ochoa su corner e anche di testa. Cercato spalle alla porta, Lovato lo soffre. Ed è prontissimo nel tap-in del raddoppio, in un match che lo vede lanciato non tantissime volte in profondità: quando succede, però, è sempre un pericolo. (Dall’89’ Simeone SV)

Elmas 7 - Spalletti stravede per lui, ma Eljif non si sgancia in avanti e ‘aiuta’ a rendere trafficata la trequarti. Però si muove nell’azione del vantaggio, lasciando la sua zona ad Anguissa. Un altro movimento ad inizio ripresa, intelligente nel fare l’elastico, liberandosi e andando al tiro: palo sì, ma c’è Osimhen.

Spalletti 7 - Vuole una prova di carattere dai suoi, la palla viene giostrata da un lato all’altro visto il 3-5-2 avversario, si sfruttano i calci piazzati quando manca la velocità. La Salernitana non concede profondità ed i suoi non sempre si muovono nello spazio - quando lo fanno, hanno il potenziale per far male: i due gol arrivano quando gli azzurri si scambiano le posizioni, e beffano la lentezza granata. Si avverte la sensazione che la squadra sia in controllo del match subito dopo il vantaggio, e che abbia a disposizione una coppia di terzini tra le più efficienti d’Europa. Non ricorre ai cambi fino agli ultimi minuti, come a voler ottenere una risposta quanto più lunga possibile dai ‘titolari’ - che quasi regalano un gol. Il Napoli è dominante: nell’era dei tre punti a vittoria (dal 94/95) ed escludendo il 2005/06, solamente tre volte una formazione ha raggiunto quota 50 punti nelle prime 19 gare giocate: la Juventus 53 nel 2018/19, la Juventus 52 nel 2013/14 e l’Inter 51 nel 2006/07. Tutte formazioni vincitrici del titolo a fine stagione: lo sarà anche il Napoli?

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