VIDEO - Sarri: "Fiducia totale nei miei, non ci consideriamo scarsi. Gabbiadini deve adattarsi, non ascolto chi invoca Rog e Diawara. Non è il momento peggiore da quando sono qui, domani voglio entusiasmo!"

18.10.2016
15:13
Claudio Russo

15.13 - Termina la conferenza stampa, tra circa venti minuti la squadra sarà in campo per l'allenamento e vi proporremo la rifinitura.

15.11 - Qual è la sua opinione sul Besiktas? "Ha fatto due buone partite, m'è piaciuto il fatto che a Lisbona nonostante le difficoltà siano rimasti dentro il match. Il pareggio sembra casuale, in realtà è merito loro perchè sono rimasti nella partita. Con la Dinamo Kiev meritavano qualcosa in più, è una squadra solida dal punto di vista mentale e sarà difficile affrontarla".

15.09 - Mi scoccia il poco equilibrio dopo vittorie e sconfitte, oppure chiederti di Rog e Diawara? "Se qualcuno che non vede l'allenamento mi vuole dare consigli, non li ascolto. Mi lascia molto indifferente questa storia, se Dybala dopo tre anni va a Torino e non trova posto fino a novembre va tutto bene. Se qui Rog non è pronto in venti giorni sembra un problema, che li ascolto a fare..."

15.08 - Un aggettivo sul Napoli che mi aspetto? "Mi aspetto un Napoli che abbia entusiasmo, che sia lucida e che giochi col giusto livello di determinazione ed applicazione in modo da non fare errori. Affrontiamo una squadra forte, che non perde mai".

15.06 - Nel 4-3-3 è ipotizzabile qualche ritocco tipo il 4-3-2-1? "Un mio allenatore diceva che chi parla di moduli non capisce di calcio (ride, ndr), abbiamo fatto partite in cui il 4-3-3 diventava 4-3-2-1 oppure 4-2-3-1 in fase difensiva: lo stiamo facendo ripetutamente, forse l'abbiamo fatto fin troppo rischiando di perdere certezze. Noi dobbiamo giocare il nostro calcio, indipendentemente dal modulo"

15.03 - La Champions ci ha tolto qualcosa in campionato? "Penso possa succedere a tutti, poi ci sono squadre più esperte che riescono ad assorbire meglio la situazione. E' una manifestazione importante e sentita, non capita solo a noi".

15.02 - E' il momento più difficile da quando sono qui? "No, l'anno scorso all'inizio avevo molte meno certezze sul gruppo ed avevo più motivi di preoccupazione. Non è un momento felice o semplice, ma so che la squadra è forte e i ragazzi hanno senso d'autocritica: sono tranquillo e fiducioso".

15.00 - Sul record storico in Champions in caso di vittoria e pareggio tra Dinamo Kiev e Benfica: non è più semplice giocare in Europa che in Italia? "Se è più facile è perchè si trovano motivazioni straordinarie, qui si rischiano momenti di appagamento in campionato. Non credo che in Europa siano sprovveduti, sanno come gioca il Napoli: ci giocano addosso da undici mesi, se bastasse giocare addosso allora andrei ad affrontare così il Barcellona e vincere...ma è fantacalcio. Abbiamo trovato più motivazioni in Europa, è una delle problematiche da risolvere"

14.58 - Quanta fiducia ho nella squadra? "Fiducia totale, nelle ultime due non abbiamo fatto bene come negli ultimi mesi. Abbiamo l'idea di ciò che stiamo sbagliato, siamo fiduciosi di tornare quelli di sempre al più presto. Senza crearsi tante problematiche, dobbiamo rigiocare subito ed avere la testa libera. Ma con la consapevolezza di sapere ciò che abbiamo sbagliato, potremmo rimediare. E' un momento negativo, può succedere: basta calare del 2% per essere superati. Non ci consideravamo fenomeni, e adesso non ci consideriamo scarsi"

14.56 - Qual è il problema su Gabbiadini? "Manolo non deve adattarsi a me, ma alla squadra e al suo modo di giocare: non l'ho imposto, ma l'ho accompagnato questo modo di giocare viste le caratteristiche dei calciatori. Deve adattarsi, è chiaro che nessun allenatore vorrebbe andare contro le caratteristiche di un calciatore oppure contro altri sette-otto: non credo che spostarsi di qualche metro in campo fa calare il rendimento da cento a cinquanta. Riuscirà a venirne fuori"

14.54 - Ridirebbe che la Juve è superiore? "L'ho già fatto altre volte, a qualcuno ha fatto comodo riproporla in un momento di difficoltà".

14.53 - Parola a Maurizio Sarri: "Ieri c'erano un paio di giocatori affaticati, usciti acciaccati dalla partita con la Roma: dobbiamo valutare. Può darsi che potremo cambiare più giocatori, dipende da oggi"

14.52 - Domanda di colleghi turchi: il Besiktas ha segnato due gol su calci da fermo, ti senti pronto per parare? "Vedremo domani! Sappiamo che hanno dei grandi tiratori, è un'arma che hanno e dobbiamo essere pronti per affrontare situazioni del genere".

14.49 - Le 150 presenze nelle coppe Europee: "E' un onore, ogni volta che giochi in Europa è un piacere per un calciatore. E' importantissimo avere questo orgoglio, e vestire la maglia del Napoli in Italia ed in Europa. Sono contento, soddisfatto ma vorrei farne altre cinquanta...una responsabilità in più? Andando avanti negli anni si sente di più, e ancora di più in una piazza come Napoli. Immagina quanto dormo quando le cose vanno male, la responsabilità la sento ma giocare a calcio mi rende un privilegiato: la responsabilità è tra virgolette".

14.48 - Quanto è contata l'assenza di Albiol? "Noi sbagliamo non per via dello schema, ma sbagliamo tutti. Non è una questione di nomi, difendiamo tutti e quando non lo facciamo bene si sente. Dobbiamo migliorare".

14.47 - Finto nueve? "Chi è più pericoloso tra Callejon e Mertens in allenamento? Mi mettono tutti in difficoltà, il livello della nostra squadra è altissimo. E' un bene per noi portieri, ci prepariamo bene per i match"

14.45 - Si sono smarrite un po' di certezze? "Abbiamo lavorato in questi giorni per capire cosa stava succedendo, abbiamo capito in cosa dobbiamo migliorare e lo faremo. Rimane tutto fra di noi ovviamente, sappiamo cosa fare e lo stiamo già facendo da giorni per non ripetere gli errori commessi2.

14.44 - Pensiamo più alla Champions? "Assolutamente no. Dove potremmo arrivare? Lo vedremo a maggio, adesso pensiamo al Besiktas e poi al Crotone"

14.41 - Abbiamo peccato di presunzione qualche volta? "Non credo, forse involontariamente è stato così. Credo che la squadra sia abbastanza umile per capire che non ci sono partite facili, se non si fa ciò che si deve fare si perde. Può capitare che durante un match si possa sbagliare qualcosa nel pressing o altro. Sul 4-0 al Benfica eravamo tutti contenti, non possiamo buttare giù il mondo. Dobbiamo cercare di fare ciò che ci ha resi forte: essere cattivi, forti, compatti, stretti, corti". 

14.40 - Su Gabbiadini: "Cosa gli vorrei dire? E' un grandissimo giocatore, basta. Dobbiamo dargli una mano adesso, siamo noi ad aiutarlo e a renderlo un giocatore migliore. Ci darà una grande mano"

14.38 - Il gruppo deve trovare conferme dal punto di vista del lavoro? "Dobbiamo giocare il nostro calcio, l'anno scorso era una situazione nuova ma adesso già conosciamo le idee del mister. Sappiamo cosa fare, poi nel calcio capita che si perde: bisogna reagire e rialzarsi, essere uniti come prima".

14.36 - Inizia a parlare Pepe Reina: "Quanta voglia abbiamo di giocare dopo il ko contro la Roma? Avrei giocato già domenica, senza aspettare tanto! La voglia è quella di reagire, dimostrare che siamo ancora una squadra forte: 15 giorni fa eravamo considerati migliori d'Europa, adesso invece no. Dobbiamo trovare equilibrio, la squadra deve ritrovare certezze e vogliamo fare una grande gara domani. Siamo ad un punto importante del girone. Besiktas? Sappiamo che è difficile ciò che stanno facendo, hanno fatto risultato a Lisbona e non era facile: sarà una partita tosta"

14.34 - Tutto pronto, entrano in sala Pepe Reina e Maurizio Sarri. In sala anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ed il vice-presidente Edoardo De Laurentiis.

14.32 - E' plausibile che possa prendere la parola prima Pepe Reina, e dopo il termine delle domande al portiere spagnolo si passerà all'allenatore azzurro.

14.26 - Tra pochi attimi avrà inizio la conferenza.

Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24, benvenuti alla diretta video/testuale della conferenza stampa di presentazione di Napoli-Besiktas, sfida valida per il terzo turno di Champions League. In sala conferenze, a Castel Volturno, ci saranno l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri ed il portiere spagnolo Pepe Reina.

Fonte : dal nostro inviato al San Paolo, Claudio Russo
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