Da Firenze sono sicuri: Mazzarri o Maran per il dopo-Sousa
Sulle pagine de La Nazione si parla del futuro della Fiorentina. Con l'arrivo di Della Valle a Firenze nel prossimo week end, la Fiorentina dovrebbe iniziare le manovre per il futuro. Il primo punto da discutere è la scelta di Sousa: dopo l'annunciato faccia a faccia fra il tecnico ed il patron viola, il club gigliato potrà capire se Sousa sarà ancora l'uomo giusto per la panchina. Intanto si rafforza la candidatura di Walter Mazzari, ormai libero dal contratto che lo lega all'Inter, seguito a distanza ridotta da Rolando Maran.
Queste le parole di Paulo Sousa al termine della gara col Chievo ai microfoni di SKY "L'incontro con la società quando ci sarà? Non è una cosa che mi preoccupa. Della Valle e Cognigni vengono spesso a trovarci, non c'è nessun problema. Sono concentrato sul mio lavoro, sulla mia permanenza mi sono già espresso". Cosa manca alla squadra? Credo che una delle nostre mancanze sia l'aggressività, la fame, nell'ultimo terzo di gara. Siamo una squadra propositiva, abbiamo una linea difensiva alta, ma può succedere durante le partite di essere in difficoltà. L'ambizione e il modo di proporre il nostro calcio è quello che si avvicina alla mia mentalità e sono molto grato di aver coinvolto questi ragazzi, che cercano sempre di divertire. Il nostro gioco è riconoscibile e questa è una vittoria". Le sue idee coincidono con quelle della società? "Non sono preoccupato del fatto che coincidano o no. Mi sono presentato subito con il mio profilo, loro mi hanno anche conosciuto giorno per giorno. L'allenatore non deve solo allenare ma dare anche input, poi tocca ai proprietari prendere decisioni riguardo al profilo e al gioco che vogliono. Hanno voluto me perché credono nel mio gioco e lo apprezzavano già da prima, per questo sto cercando di proporre un gioco affine ai desideri della società".