
Repubblica - Italia ripescata ai Mondiali, ecco perché Mancini spera ancora
Italia ripescata ai Mondiali? Ecco perchè Roberto Mancini ci spera ancora
Il ct dell'Italia Roberto Mancini è un uomo che crede nella fortuna. Non si spiega altrimenti quella frase, sorprendente, che tiene viva una suggestione affascinante, per quanto incredibile:
"Ripescaggio? Nel calcio si è già verificato, per esempio alla Danimarca agli Europei 1992: se dovesse accadere, noi ci siamo, siamo pronti. La regola dice che la Fifa può decidere autonomamente: nel caso avremmo la squadra per andare"
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Italia ripescata ai Mondiali?
La domanda è: a cosa si riferisce Mancini e perché si lascia andare a questa ipotesi? Ne parla l'edizione online di Repubblica:
"La questione è relativa all'Ecuador che avrebbe schierato nelle qualificazioni sudamericane un giocatore nato in Colombia e sprovvisto di passaporto ecuadoriano, Byron Castillo. La Fifa ha aperto un'indagine, che dovrà portare a una conclusione in tempi rapidi.
C'è però un ma, e porta dritti alla seconda domanda: perché il ct alimenta una speranza a cui, in Federcalcio, non crede nessuno? Sa qualcosa che gli altri non sanno? La risposta è semplicissima: no. Non ci sono trame segrete, non ci sono progetti carbonari per riammettere i campioni d'Europa rimasti fuori. L'Italia ci ha provato. Si è informata con la Fifa, quando è emersa la questione. E ha saputo che, anche in caso di esclusione dell'Ecuador, ad andare in Qatar sarebbe una formazione Sudamericana"