De Laurentiis: "Diritti tv? Basta con le attuali piattaforme, altrimenti in Serie A sopravviveranno 6-7 club e gli altri moriranno. Su OneFootball bisogna ragionare per il futuro" | VIDEO

16.09.2024
15:48
Redazione

L’universo dei media si evolve in modo veloce e continuo in funzione del progresso tecnologico: provare a immaginarne gli scenari futuri è l’obiettivo del convegno dal titolo “Dall’analogico al digitale. Le nuove sfide della comunicazione”, che si terrà lunedì 16 settembre a bordo della nave da crociera MSC World Europa, ancorata nel porto di Napoli.

L’incontro avrà inizio alle ore 15 e sarà moderato da Nicola Lombardo, direttore della Comunicazione della Società Sportiva Calcio Napoli. A partire dalle ore 14 è previsto l’imbarco.

parteciperanno al dibattito

  • il vicepresidente Southern Europe di MSC Crociere Leonardo Massa,
  • il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca,
  • il presidente della Società Sportiva Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis
  • Salvatore Isaia, direttore editoriale di CRC, radio partner della SSCN.

Al termine della discussione, il direttore di CRC Umberto Russo presenterà il nuovo palinsesto della stagione 2024-2025. Interverranno anche i rappresentanti di AM MEDIA, concessionaria ufficiale di Radio CRC (Mario Santoro, Antonio Franchini).

Tutta la discussione sarà trasmessa live sui canali ufficiali di Radio CRC ed in differita su CalcioNapoli24.

15.48 - Termina il convegno.

15.45 - Il direttore di CRC Umberto Russo termina la presentazione del nuovo palinsesto della stagione 2024-2025 e chiama sul palco Mario Santoro, rappresentante di AM MEDIA, concessionaria ufficiale di Radio CRC.

15.43 - Il comico Lino D'Angiò imita Aurelio De Laurentiis e Vincenzo De Luca.

15.40 - Interviene Umberto Chiariello: "Abbiamo un accordo con l'associazione Uanema di tifosi in giro per il mondo, e ogni giovedì ci connettiamo per conoscere nuove realtà". De Laurentiis: "Abbiamo un nuovo paladino del marketing, Giammarioli, con cui si può promuovere tutto a livello internazionale: noi certe volte ci auto-celebriamo, dobbiamo fare in modo che il nostro lavoro si propaghi affinchè tutti ne beneficino"

15.36 - De Laurentiis: "La radio DAB? Sarebbe importante che da una certa ora in poi, per un certo tipo di continente, e da un'altra ora in poi per un altro continente mantenere il rapporto con i tifosi del Napoli. I simpatizzanti in giro per il mondo sono tantissimi milioni, se mettessimo un giornalista bilingue inglese, per arrivare altrove, radiofonicamente sarebbe straordinario, non solo attraverso la musica"

15.34 - Il direttore di CRC Umberto Russo presenta il nuovo palinsesto della stagione 2024-2025.

15.31 - De Laurentiis: "Il football americano? Lì però c'è un problema: sono soltanto americani, incidono sul territorio americano con il loro fatturato: si sono detti perchè non investire altrove? Con i fondi, che però ritornano per cercare di fare le scarpe al calcio europeo. I fondi dicono di non avere debiti, gli europei sì, e quindi pensare di esportare il modo di fare sport in un certo senso altrove. Sono spazi che loro possono conquistare levando spazio commerciale ed introiti al calcio europeo. Questa è una grossa problematica da tenere presente per il futuro, nessuno ci pensa perchè tutti pensano all'oggi e non al domani. Bisognerebbe investire"

15.30 - De Laurentiis: "Ai giornalisti dico che De Luca ha parlato di gemellaggio tra la radio ed il Napoli, noi abbiamo licenziato a CRC la diretta radiofonica della partita ed un certo numero di interviste: parlare di gemellaggio è qualcosa di più implodente, non è ancora imploso nulla e siamo ancora al petting"

15.20 - De Luca: "La scelta di CRC è stata coraggiosa ed intelligente, è una radio che ha una storia. Poi ho una amicizia con De Laurentiis che, come sapete, non è milionario (ride, ndr). Il 5G? Noi siamo un paese curioso, si sono sventrate le strade di Italia con OpenFiber. C'è troppa burocrazia e nessuno che abbia avuto la forza ed il coraggio di sapere come è fatto il mondo. Noi dovremmo usare la sciabola sulla palude burocratica"

15.17 - De Laurentiis: "Dal 2008 per l'Intertoto e Napoli-Panionios chiesi di darmi il canale 251 di Sky perchè tutti gli altri mi dicevano che non l'avrebbero trasmessa. Io offesissimo, Sky mi disse cosa volessi fare: io risposi la pay per view, e così ebbi un successo fantastico, virtualizzai lo stadio con un biglietto di 10 euro. Lo abbiamo fatto anche con le partite amichevoli di pre-season, che non interessano ai broadcaster. Lo abbiamo fatto prima con Mediaset, oltre Sky, e abbiamo fatto anche con OneFootball, che è una piattaforma su cui bisogna ragionare per la Serie A del futuro. I nostri della Lega non sono stati capaci di vendere l'estero, è una ignominia ciò che hanno potuto fare, sono stati distruttivi. Quando ho sentito dire che in Inghilterra volevano vendere a DAZN, mi hanno seguito le milanesi, la Juventus e la Roma. E siamo andati con OneFootball per verificare, se noi non investiamo e vediamo tangibilmente il mercato, se è vero che la Juventus ha 15 milioni di tifosi, il Milan e l'Inter 12, il Napoli 7 e la Roma 4, questi tifosi saranno anche in giro per il mondo. Quando andai a Manchester c'era una valanga di ristoranti italiani dappertutto, chi si è radicato lì c'è rimasto"

15.14 - De Laurentiis: "Bisognerebbe uscire da questi accordi con le piattaforme che vedo promuovere solo le partite internazionali che le riguardano, o chi ha solo il campionato nazionale non fa una promozione per cui abbiamo 25 milioni di tifosi per la Serie A e risultati fallimentari per presenze sulle piattaforme. Purtroppo i miei colleghi mi seguono in parte, io sono sempre stato un imprenditore, mi dicono che sono visionario ma mi sono stancato di questa stupidaggine: io conosco i mercati, è diverso. Nel cinema quando sei indipendente ti formi le ossa e la cultura dell'impresa, non c'è nulla di più complicato perchè crei prodotti"

15.11 - De Laurentiis: "Nel football americano si fanno 19,7 miliardi di dollari di diritti tv, la Premier League fa 7,6 miliardi di euro, la Serie A fa 3,2 miliardi. Cosa vuol dire? Non ci sono regole che la NFL si è data negli Stati Uniti, la libertà di impresa è qualcosa che è al centro della forza statunitense, le regole esistono veramente e sin dall'inizio si danno: faccio un esempio, nel basket non funzionavano certe situazioni e si sono fermati per sei mesi. Oggi la NBA è funzionale e fattura una decina di miliardi. Il discorso qual è? Abbiamo moltissimi problemi che non vengono regolamentati dalla politica, abbiamo situazioni stantie: quando sei anni fa pre-Covid dissi ai miei colleghi di imparare ad autoprodurci ciò che ci riguarda, cosa che il Napoli fa da sempre, ma anche ad auto-distribuire e promuovere il prodotto, sapremmo esattamente come farlo. Quando ti senti dire che la UEFA sta per varare dei bandi relativi a 2027-2030 e 2030-2033 quando noi in maniera di cecità totale abbiamo dato alle nostre piattaforme locali abbiamo dato i diritti fino al 2029, vuol dire che nei prossimi mesi la UEFA farà bingo licenziando i diritti per due trienni, non ci saranno più possibilità di sovvenzionare il calcio italiano: le 6-7 squadre che parteciperanno alle coppe europee forse riusciranno a sopravvivere, le altre moriranno in un solo colpo"

15.08 - De Laurentiis: "Ringrazio MSC per ospitarci in queste situazioni che mi ricordano un po' Hollywood, si parla tanto di digitale ma si parla di digitale da tantissimi anni: è un mio cavallo di battaglio, quello degli anni '70 dove McLuhan parlava di internazionalizzazione attraverso il web, per abbattere il provincialismo ed i confini delle nazioni, attraverso un concetto di scambi culturali perchè la cultura è sempre stata nei millenni alla base di scambi soprattutto commerciali. Ora si fa tanto parlare di PNRR, di tutti gli attori dell'industria italiana che non sono stati messi al tavolo dovutamente, forse sì forse individualmente. Diciamo che dopo il Covid si è andati avanti ma senza collettiva razionalizzazione del pensiero, che è fondamentale per qualsiasi tipo di iniziativa"

15.02 - Salvatore Isaia, direttore editoriale di CRC, radio partner della SSCN, parla dell'accordo con il club: "Era un asset importante, questo settore dell'editoria radiofonica è in ritardo rispetto ai progressi della comunicazione. Oggi era importante essere qui, è una sfida fare una radio popolare che arrivi a tutti i napoletani ma alle istituzioni va fatto un appello per sostenere la situazione"

15.00 - Introduce il vicepresidente Southern Europe di MSC Crociere Leonardo Massa, interrotto subito da De Laurentiis che parla delle suite da 260 metri quadri in cui viene servito lo champagne.

14.58 - Appena arrivato il presidente della Società Sportiva Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis.

Fonte : dal nostro inviato Claudio Russo
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