Benitez spiazza tutti, ma stavolta va fuori strada: Rafa sembra Mazzarri contro il Chievo, turn over esagerato e perdente

22.09.2014
14:30
Redazione

Non è una novità ma ormai indovinare la formazione di Benitez è impossibile. Talmente tanto che l’allenatore spagnolo riesce, forse, anche a spiazzare se stesso. A Udine si rivedono certi “fantasmi” mazzarriani con un super turn over difficile da prevedere. Sicuramente c’è il prossimo impegno di campionato già mercoledì (al San Paolo arriva il Palermo, ore 20,45) ma forse l’allenatore azzurro stavolta ha osato troppo. Una formazione impossibile da prevedere, con tanto esperimenti tali da mettere “in discussione” anche il suo 4-2-3-1, che alla fine è rimasto tale. Maggio sulla destra, coppia difensiva confermata con Albiol e Koulibaly. Britos ancora a sinistra. La coppia di mediani era tutta nuova, con Gargano e David Lopez. Il tridente basso era formato da un terzetto senza precedenti: Zuniga, Michu e Insigne. Tutti e tre fuori Mertens, Insigne e Callejon. Praticamente escludere quasi tutto il potenziale offensivo visto fino ad oggi, con l'eccezione di Higuain, confermato in avanti. Un Napoli a dir poco sperimentale, soprattutto dal centrocampo in su. David Lopez, pur non impressionando, ha giocato bene, ma la coppia con Gargano non sembra essere assortita al meglio. Considerando che Britos sulla fascia sinistra ha fatto fatica (come anche in altre occasioni), forse era meglio sistemare Zuniga in quella posizione. Colombiano che è stato messo, invece, in avanti dove è stato impalpabile. Allo stesso modo Michu e Insigne hanno inciso poco. Forse troppi cambi lì avanti, visto che Higuaìn è rimasto anche questa volta a lottare da solo, ma facendo molta fatica e apparendo piuttosto nervoso. Troppi cambi, troppe scommesse. Se Benitez avesse vinto la partita sarebbe stato premiato come un grande coraggioso, senza dubbio. Vincere questa scommessa sarebbe stato importante, ma invece Rafa questa sua carta l’ha giocata male. Scommessa persa e una formazione fin troppo avventurosa per sperare di fare punti. Anzi, a dir poco sconclusionata: tifosi sconvolti, critici perplessi. L’Udinese non si è certo mostrata squadra di un altro pianeta. Il Napoli ha sicuramente tenuto bene il campo e creato occasioni, ma l’equilibrio difensivo che Benitez ha elogiato nel dopopartita non è stato corrisposto un atteggiamento offensivo adeguato. Benitez ha parlato di “grinta”, ma in realtà non si è vista alcuna organizzazione nel creare situazioni di pericolo. Mettere insieme Michu e Insigne (non certo tra gli azzurri più brillanti) e abbinargli Zuniga (messo fuori ruolo) ha creato una situazione di vuoto che non ha certo aiutato Higuain. Questo sempre che Michu sia adatto a giocare nel tridente basso e non da solo dietro la punta come accadeva nello Swansea. Benitez passa da coraggioso a “disastroso”. I tifosi sono preoccupati e avrebbero meritato una spiegazione convincente.

Fonte : Scotto - Il Roma
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