Bucchioni: "Con Al Thani alla porta, ADL sarebbe obbligato a riflettere"

15.11.2019
16:00
Redazione

Bucchioni su ADL

Notizie Calcio Napoli - Enzo Bucchioni, nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, ha parlato anche della situazione in casa Napoli: "E passando al Napoli, anche qui come per Ibra, ci sono delle notizie che fanno dei giri immensi e poi ritornano. Qualcuno le chiama fakko niusso, ma non sempre è così.

Nei giorni scorsi il Daily Mail e non un giornale qualsiasi, ha scritto che lo sceicco Al Thani ha voglia di comprare una società italiana e sarebbe sul punto di fare un’offerta a De Laurentiis per il Napoli. La cifra proposta sarebbe di 560 milioni di euro, e per qualcuno il contatto con un intermediario ci sarebbe già stato. Vero? Falso? Verosimile?

Intanto il Napoli ha fatto sapere in maniera non ufficiale, ma attraverso canali giusti, che volgarmente trattasi di balle. Loro non hanno detto così, ovvio, sintetizzo io. E’ stato per altro anche fatto trapelare che comunque il Napoli non si vende per meno di 800 milioni. E qui già qualche sospetto mi viene. Se non vuoi vendere non devi fare prezzi, evidentemente era meglio dire che il Napoli non si vende a 560 milioni. Ma questa è una mia deduzione da maligno patentato quale sono.

Comunque, non so cosa farà De Laurentiis, di sicuro il Napoli non è in vendita e il presidente vuole continuare a essere padre-padrone di questa società, ma se davvero ci fosse alla porta uno come Al Thani una riflessione sarebbe obbligatorio farla. Almeno per me, ovvio.

Perché? Perché il Napoli è arrivato a un livello altissimo due anni fa, ha sfiorato uno storico scudetto e quando si raggiunge l’apice si può solo fare peggio. Il problema di De Laurentiis è che in questi anni ha fatto benissimo calcio, con idee e intuizioni, con il decisionismo personale, ma non si è mai preoccupato di far crescere la società. Il Napoli è una straordinaria bottega di primizie che si ritrova a far concorrenza con supermercati. Alla lunga la lotta è impari e basta vedere come salgono i fatturati di Juve e Inter, ad esempio, come crescono queste ed altre società, in tutti i parametri di riferimento, dai programmi immobiliari ai dipendenti, a tutto il resto. De Laurentiis per quanto potrà continuare a competere? Avete visto quante difficoltà sono nate e il caos che è successo per un banale ritiro. In una società strutturata e non fatta di padre e figlio, si sarebbe ammortizzato tutto con una catena di figure e di interventi. Sembra un fatto banale, ma non lo è. Per carità, il Napoli è una grande squadra e resta competitivo, ma questo ciclo sta finendo, De Laurentiis ha la forza e le idee per programmare un altro periodo d’oro? Non lo so, mi sembra complicato per i motivi appena detti, ma anche perché le energie di oggi non possono essere quelle di dieci, ma neppure di cinque anni fa. De Laurentiis ha preso il Napoli dal fallimento è stato bravo, ma ha immesso risorse relative, anzi la famiglia ricava sostanziosi introiti, vendere a certe cifre significherebbe fare un grande colpo. E da 560 a 800, magari trattando si chiude a 650-700. Se poi prevalgono le scelte di cuore, c’è la passione, resta l’attaccamento, se il Napoli è una parte stessa di Adl, il mio ragionamento finisce qui.

Calcisticamente invece sarebbe un’operazione che sta in piedi e le cose che stanno in piedi a volte ritornano. Sono curioso anch’io di capire, se qualcuno ha messo in giro una notizia del genere non è stato un caso. E Al Thani è sempre Al Thani".

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