C'è la Juve, Insigne ha recepito un messaggio lanciato ieri dai tifosi. Quel gol all'andata l'ha consacrato come non mai

13.02.2016
09:40
Redazione

La Gazzetta dello Sport scrive su Lorenzo Insigne: "Un bambino di Frattamaggiore patito per il calcio e cresciuto nel vivaio della squadra del cuore ma nel mito di Ale Del Piero. Come potrebbe essere per lui una serata normale quella dello Stadium? Non lo sarà, per mille ed un motivo. Ha conquistato tutti, Sarri ed i tifosi, nella partita di andata. Già era in un gran momento di forma, ma il gol alla Juventus è stata una sorta di consacrazione. Rivedetevi l’esultanza, il bacio alla maglia e la corsa impazzita: quel colpo di biliardo finito in buca d’angolo alle spalle di Buffon ha certificato in maniera definitiva la crescita di Insigne. Legittimo aspettarsi una giocata delle sue, Lorenzo è l’uomo delle grandi partite nei grandi stadi: ha segnato all’Olimpico, due reti quasi in fotocopia, nella finale di Coppa Italia 2014 contro la Fiorentina, si è ripetuto (sempre con una doppietta) quest’anno a San Siro contro il Milan. Vuole lasciare un ricordo anche allo Juventus Stadium, imprimere la sua firma su quella che sarebbe un’impresa che contribuirebbe a «scrivere un altro pezzo di storia». Recitava così uno degli striscioni esposti ieri a Capodichino. Dai tifosi al tifoso. Insigne ha recepito il messaggio"

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