
Callejon saluta il calcio: l’ex idolo del Napoli appende gli scarpini al chiodo
Con una frase semplice ma carica di significato – «Noi ci giochiamo la vita e onoriamo la storia» – il Marbella ha annunciato il ritiro dal calcio giocato di José María Callejon.
Un addio che segna la fine della carriera di uno dei volti più amati dagli appassionati del Napoli degli ultimi anni, il numero 7 che ha saputo conquistare il San Paolo con corsa, sacrificio e intelligenza tattica. Arrivato all’ombra del Vesuvio nell’estate 2013, voluto fortemente da Rafa Benitez, Callejon fu parte di una mini-rivoluzione che portò in maglia azzurra anche Raul Albiol e Gonzalo Higuaín: tre nomi che avrebbero dato nuova linfa a una squadra in cerca di identità e ambizione.
In sette stagioni a Napoli, Callejon ha collezionato trofei e applausi: due Coppe Italia (2014 e 2020), una Supercoppa italiana nel 2015 e uno scudetto sfiorato nel 2018, nella stagione dei 91 punti. Memorabile anche la sua decisione nel 2020 di restare in campo a titolo gratuito, dopo la scadenza del contratto, per onorare fino in fondo una stagione stravolta dalla pandemia. Classe, dedizione e silenziosa leadership: Callejon lascia il calcio giocato senza clamore, così com’è sempre stato il suo stile. Ma il suo nome resterà inciso nella memoria di Napoli, dove non è mai stato solo un esterno offensivo: è stato un simbolo.