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Caos FIGC-Lega sul nuovo modello Serie A: lite Marotta-Lotito, chieste dimissioni dell'ad dell'Inter

11.02.2024
20:00
Redazione

Scontro totale tra FIGC e Lega riguardo quella che sarà la nuova formula della Serie A in vista del futuro. C'è chi spinge per un campionato a 18 squadre e chi di restare così, ma con comunque delle modifiche

Notizie calcio- Scontro totale tra FIGC e Lega riguardo quella che sarà la nuova formula della Serie A in vista del futuro. C'è chi spinge per un campionato a 18 squadre e chi di restare così, ma con comunque delle modifiche. Intanto, arrivano notizie che riguardano la situazione di Beppe Marotta dell'Inter.

Serie A: scontro Lotito-Marotta

Figc contro Lega di Serie A, arriva il retroscena raccontato dal Corriere della Sera che scrive quanto accaduto riguardo la nuova formula del campionato. Il documento di 26 pagine e 12 punti che contiene una lunga serie di proposte per Figc, governo, Uefa e Fifa: dalla piena indipendenza degli arbitri dalla Federazione, alla valutazione di tetti agli stipendi della rosa (salary cap), passando per l’abolizione della Legge Melandri sulla vendita dei diritti televisivi e il ripristino del regime fiscale per gli impatriati, previsto dal Decreto Crescita.

Oggi, nonostante produca l’85% dei ricavi del calcio e sostenga l’intero sistema, la serie A conta per il 12% nell’assemblea Figc (contro il 34% della Lega Nazionale Dilettanti) e schiera tre membri su un totale di 21 nel consiglio federale (contro i sei della Lnd). Su questo aspetto, il più delicato, la Figc pare disposta a modeste concessioni. Il piano strategico, elaborato dalla Federazione con Deloitte, prevede il taglio dei club professionistici da 100 a 80 e la riduzione automatica degli stipendi in caso di retrocessione, ma lascia sostanzialmente immutata la rappresentanza della serie A nella stanza dei bottoni, accogliendo però in parte il principio di «intesa forte». Il massimo campionato avrebbe diritto di veto non su tutte le decisioni che la riguardano direttamente, come proposto dalla serie A, bensì soltanto su quelle «che impattano significativamente» sulla Lega maggiore e sui suoi campionati.

Il Corriere della Sera prosegue nella sua analisi, passando a raccontare alcuni retroscena. In questo contesto ha avuto effetti travolgenti all’interno della Lega, il vertice di venerdì a Roma fra i manager di Inter, Juventus e Milan con Gabriele Gravina. Le tre big, con delega della Roma, hanno manifestato al presidente della Federcalcio la disponibilità a ridurre la A da 20 a 18 squadre, rinunciando al diritto di intesa per la A: in pratica, non servirebbero più i 14 voti in seno alla Lega per il cambio di format.
 
I telefoni nella serata di venerdì sono stati roventi, rivela l'articolo firmato da Francesco Bertolino e Monica Colombo sul Corriere della Sera: raccontano di una lite memorabile fra Claudio Lotito e l’avvocato dell’Inter, Angelo Capellini. In particolare, nel mirino dei presidenti è la figura di Beppe Marotta, che non solo è l’ad dell’Inter ma rappresenta tutte le società all’interno del consiglio federale. Ecco perché domani gli verrà richiesto, in un’assemblea che si preannuncia infuocata, di rassegnare le dimissioni dalla carica. Le big con Gravina, le medio-piccole con Casini: non sarà semplice arrivare a una sintesi.

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