Capparella e Vavassori, quando l'amore di Napoli per la sua squadra lascia i protagonisti stupiti

29.11.2015
18:45
Redazione

L'amore di Napoli per la sua squadra di calcio è più volte stato testimoniato dai fatti, dai racconti dei giocatori e degli allenatori che hanno indossato la maglia azzurra, "Sport Week", il settimanale della Gazzetta dello Sport, racconta due che testimoniano l'amore di Napoli per la sua squadra di calcio: "Nel gennaio del 2005 la squadra giocava in C, a fine stagione non sarebbe neppure salita in Serie B, eppure il campetto di allenamento di Gricignano fu invaso da un migliaio di tifosi venuti ad accogliere il nuovo acquisto Marco Capparella. Il calciatore si guardò attorno stupito, cercò gli occhi del procuratore, gli sembrava impossibile che tutta quella gente fosse venutà apposta per lui". Capitò anche a Giovanni Vavassori, che negli anni '70 si infortunò al ginocchio: "lo portarono in Francia da uno specialista e pochi giorni dopo in ospedale, si trovò quattro tifosi, venuti apposta dall'Italia per confortarlo. Segni d'amore, frutto di una passione inestinguibile che accomuna tutti, campionissimi e gregari".

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