Caso Ospina, Medicina Futura non offrirà più il servizio alla SSC Napoli

27.03.2019
17:50
Redazione

Il caso Ospina, finito bene sul piano medico, non è terminato sotto il profilo burocratico. A quanto apprende Sicomunicazione, Medicina Futura – la società che gestisce il pronto soccorso allo stadio San Paolo con apposita convenzione – non offrirà più il servizio.

Non è chiaro quale delle due parti abbia voluto interrompere anticipatamente l’accordo, sta di fatto che il Napoli dovrà trovare un’altra società che presti soccorso all’interno dello stadio in occasione delle gare interne. A sollevare la polemica sull’infortunio alla testa del portiere colombiano, ricoverato all’ospedale San Paolo privo di neurochirurgia, fu il responsabile della centrale operativa del 118 secondo cui il Napoli Calcio avrebbe dovuto consultare loro per stabilire in quale struttura citate il giocatore azzurro. L’Asl Napoli 1 aveva avviato un’inchiesta interna per comprendere le eventuali responsabilità e quale peso abbia avuto la volontà dei sanitari della Ssc Napoli di andare al San Paolo violando il protocollo previsto in questi casi.

Il portiere colombiano del Napoli si è infortunato all’inizio del primo tempo della sfida casalinga contro l’Udinese, lo scorso 17 marzo. Dopo il primo soccorso, Ospina è rimasto in campo con una vistosa fasciatura. Ma poco prima dell’intervallo si è accasciato sul prato del San Paolo, costretto ad alzare bandiera bianca.

Fonte : SiComunicazione
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