CdM - Condannati due Carabinieri: davano malattia per seguire il Napoli in trasferta

Ultimissime Calcio Napoli - Risultavano in malattia, ma erano in realtà a Firenze per seguire in trasferta il Napoli, la loro squadra del cuore. Sono stati però smascherati e per questo dovranno ora risarcire con complessivi 7.452 euro l’Arma dei carabinieri della quale fanno parte. Protagonisti della vicenda un 54enne ed un 47enne, condannati dalla Corte dei conti della Campania, che ha accolto la richiesta della Procura. 

Condannati due Carabinieri per le partite del Napoli 

I fatti risalgono all’agosto 2019. I due militari, un brigadiere ed un appuntato scelto, erano stati comandati di pattuglia, ma avevano inviato certificati di malattia. Uno per il periodo 23-29 agosto e l’altro per il periodo 24-28 agosto. Il primo lamentava «algia al polso sinistro», con prognosi di 7 giorni e decorrenza dal 23 agosto. Il secondo asseriva di patire per una «lombosciatalgia cronica riacutizzata», con prognosi di 5 giorni con decorrenza dal 24 agosto. 

Si recarono in realtà il 24 agosto allo Stadio Franchi di Firenze per assistere alla partita Fiorentina-Napoli. Per quella vicenda entrambi hanno già ricevuto condanna definitiva a tre mesi e venti giorni di reclusione militare, con sentenza di merito, in sede giurisdizionale penale, in particolare per truffa e simulata infermità, con rimozione del grado, per aver violato i propri obblighi di servizio simulando «uno stato d’infermità fisica, tale da renderli inidonei allo svolgimento delle attività di pattuglia cui erano stati già assegnati, per seguire la propria squadra del cuore in trasferta, con ciò anteponendo le proprie esigenze ricreative a quelle di servizio».

 In sede penale era stato accertato l’utilizzo di due biglietti aventi numeri seriali e nominativi dei due carabinieri, così come registrato dal lettore ottico dello stadio fiorentino, e il conseguente transito ai tornelli dell’impianto, settore ospiti, nella giornata di sabato 24 agosto a distanza di meno di un minuto l’uno dall’altro. 

La Legione Carabinieri aveva inoltre appurato che, già alla data del 19 agosto, era stata registrata una transazione per l’acquisto di due biglietti per l’accesso al Franchi presso la ricevitoria “Eventi e momenti” a Napoli, in corso Vittorio Emanuele, proprio di fronte alla sede della Legione stessa, dove i due militari prestavano servizio. 

I nominativi indicati sui due tagliandi acquistati erano quelli dei carabinieri in questione. Per entrambi arriva adesso anche la condanna della Corte dei conti per 7.452 euro (danno da disservizio per euro 2.452; danno all’immagine per euro 5.000). Lo riporta il Corriere del Mezzogiorno.