
Champions, la Juve tifa Benfica e Besiktas: se il Napoli esce, incasserebbe più soldi
La Juventus si è assicurata un importante tesoretto con il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Secondo quanto riporta Eurosport, i bianconeri potrebbero portare a casa, dopo questa prima parte di stagione europea, un bottino di 53,2 milioni di euro. Nella scorsa stagione i ricavi UEFA per i bianconeri hanno di poco superato i 76 milioni di euro. La Juve è quindi già 2/3 di quanto ricevuto in tutta l'annata passata. Il Napoli è invece fermo a 39,2 milioni e a Lisbona si giocherà un passaggio del turno che vale come minimo tra i 6,5 e i 7,5 milioni di euro (a secondo di pareggio o vittoria in terra portoghese). Se il Napoli, però, dovesse essere eliminato, la Juve guadagnerà più soldi. L'eliminazione prematura della Roma, come citato precedentemente, ha già garantito entrate maggiori sia ai bianconeri che agli azzurri. La prima quota a loro destinata (50 milioni) è già stata definita in base alla posizione dello scorso campionato: 55% la Juve e 45% il Napoli. I restanti 50 milioni verranno suddivisi in base alle gare giocate da ciascuna delle due nella competizione. Esempio: se il Napoli esce al girone e la Juve agli ottavi, gli azzurri avranno giocato 6 partite e i bianconeri 8. Quindi 50 diviso 14 partite totali, poi da moltiplicare per 6 al Napoli e per 8 alla Juve. Chi gioca più partite, guadagna di più. Semplice. Se il Napoli esce subito (6 gare) e la Juve va in finale (13 gare), i 50 milioni vengono divisi così: 34,2 milioni ai piemontesi (50 diviso 19 gare totali per 13) e 15,8 ai campani (50 diviso 19 gare totali per 6). Più la differenza di risultati è evidente più la forbice si allarga. Uno strano meccanismo che induce club di uno stesso Paese a sperare nell'eliminazione anticipata dei connazionali.