Coronavirus Campania: ad Acerra blocchi stradali sotto casa di una ragazza positiva venuta dal Nord

29.03.2020
21:30
Redazione

Coronavirus Campania, ad Acerra blocchi stradali sotto casa di una ragazza risultata positiva e arrivata dal Nord. La gente contro la ragazza, arriva la lettara del sindaco

Notizie - Una ragazza arrivata dal Nord, ad Acerra, è risultata positiva dopo 20 giorni. Il sindaco annuncia altri due contagi nella zona e arriva la rivolta sotto casa della giovane ragazza. Cassonetti per raccolta differenziata rovesciati ed una piccola folla di persone che chiedono di essere tutelati dal coronavirus. Sui social arriva anche lo sfogo della ragazza, Giusy Sara D’Anna su Facebook: «Il sindaco non è stato informato correttamente. Io lavoravo a Livigno, quando sono tornata ad Acerra lo scorso 9 marzo ho informato i vigili ed il mio medico curante e sono stata sempre stata in casa mia, non sono mai uscita dalla mia cameretta. Poi dopo numerosi tentativi finalmente mercoledì scorso hanno praticato il tampone sia a me che a mio padre. Ed è così che solo ieri sera ho saputo di essere positiva».

La risposta del sindaco Lettieri su Facebook: «Vi faccio un esempio, se questa persona per 20 giorni non ha rispettato rigorosamente la quarantena ha incontrato altre persone, che a loro volta hanno incontrato altri. Insomma basta un’unica persona che non rispetta le regole  che si verifica il contagio incontrollato del territorio, vanificando tutto ciò  che stiamo facendo per arginare il diffondersi dell’epidemia. Dovete restare in casa. Questo è il momento di stare isolati. Se non c’è una coscienza civica e il rispetto della legge, non si arriverà lontani. Questi comportamenti irresponsabili non sono più tollerati. Questa è l’unica soluzione per limitare i danni».

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