
Coronavirus, lo scopritore dell'Hiv: "Falsità sul vaccino, non c'è ancora! Servirà tempo"
Coronavirus, parla lo scopritore dell'Hiv
Notizie fase 3 - Vaccino coronavirus, la soluzione alla pandemia in atto non sarebbe così vicina come si vorrebbe far credere. A riferirlo è Robert Gallo, uno dei due scopritori del virus dell’Hiv e dirigente dell’istituto di virologia umana all’università del Maryland, intervenuto ai microfoni de La Repubblica.
Ecco quanto riferito dall'esperto:
"Quale vaccino? Non abbiamo un vaccino contro il coronavirus e non credo che con gli approcci attuali ci arriveremo presto. Chi ci lavora è generoso nel fare annunci, ma è facile dire che viene stimolata la risposta immunitaria. Quello che dobbiamo sapere è quanto dura, questa risposta. E non ci vorrà meno di un anno. Il problema va risolto dalla scienza, non dalle ong. Prima facciamolo, questo vaccino. Rendiamolo facile da produrre e poi vedremo che darlo a tutti non sarà così difficile. Non capisco a cosa serva oggi una Gavi che si impe gna a distribuire un prodotto che non c’è".
Si aspettava di più sul fronte sanitario:
"Dopo sei mesi siamo ancora fermi a vecchi farmaci come remdesivir o idrossiclorochina. Con l’Hiv siamo diventati bravi a progettare antivirali, che hanno permesso ai malati di tornare a una vita normale. Oggi il governo interviene troppo nella ricerca. Dà miliardi a vaccini che non andranno lontano e nulla per una pillola da 10 centesimi che potrebbe salvare delle vite già oggi. Penso al vaccino orale contro la polio per stimolare il sistema immunitario".