
Ungheria, il CT Rossi: "La mia famiglia bloccata a Napoli, stanno vivendo una situazione surreale"
Marco Rossi dell'Ungheria parla dell'emergenza Coronavirus, la sua famiglia è bloccata a Napoli con solo sua moglie e sua figlia, il suo figlio è invece a Siracusa
Notizie calcio - Stop al calcio a causa dell'emergenza Coronavirus, ma come riporta Il Mattino, l’Ungheria non si ferma. Il ct della nazionale è Marco Rossi non ha potutto vedere le partite giocate del campionato dal vivo, tutte gare a porte chiuse. Tutto l’intero turno di campionato è trasmesso in chiaro. Un bel segnale, soprattutto alla luce della grandi polemiche che ci sono state in Italia nei giorni scorsi per la trasmissione della serie A.
Intanto, il ct parla della propria famiglia che si trova in Italia:
«Mia moglie e mia figlia sono a Napoli. Avrebbero dovuto raggiungermi a Budapest il 20 marzo ma non verranno. Mentre mio figlio, che gioca a pallanuoto nell’Ortigia, è a Siracusa e riesce almeno ad allenarsi da solo all’aria aperta. Tutti loro mi raccontano di stare vivendo una situazione surreale».
Oltre al ct Marco Rossi, in Ungheria, c’è Giuseppe Sannino che allena l’Honved, squadra che in attacco ha l’italianissimo Davide Lanzafame. Dicevamo di Sannino, perché la sua è una storia nella storia: è rientrato in Ungheria dall’Italia a fine febbraio e il club per precauzione lo ha messo in quarantena. In settimana, invece, è tornato in campo e da allenatore una volta finita la quarantena.