
Da Palermo: "Novellino subito a lavoro, diversi cambiamenti in atto: Trajkovski sotto i riflettori"
Appena arrivato in città, ha voluto mettersi all’opera. Walter Alfredo Novellino non ha perso tempo: ha incontrato la sua nuova squadra, i suoi nuovi uomini e ha iniziato a mettere in pratica le sue idee. Idee che coinvolgono particolarmente Aleksandar Trajkovski, vero motivo del contendere tra Zamparini e Iachini. Sarà un 4-4-2 molto somigliante a quello di Ballardini: la certezza è che non si vedrà più la retroguardia a tre di stampo iachiniano. Un sistema di gioco che prevede tre centrocampisti e tre attaccanti di cui un trequartista che agisce alle spalle delle due punte più avanzate. Come detto, uno dei titolari inamovibili da ora in poi potrebbe proprio essere il macedone con la maglia n.8, definito da Zamparini l’erede di Dybala: l’ex Zulte Waregem tornerà protagonista probabilmente al fianco di Gilardino e con Vazquez alle spalle. Nella difesa rosanero, una volta superati i problemi fisici, dovrebbe invece trovare nuovamente spazio nel ruolo di centrale Goldaniga. A destra – si legge su ‘La Repubblica‘ – riprendono a crescere le quotazioni di Struna che se la vedrà con Morganella e Rispoli. A sinistra, quando Lazaar sarà ok, sarà lui in vantaggio su Pezzella. A centrocampo sembra destinato a tornare in auge Jajalo con Hiljemark altro punto fermo del reparto. Insomma, almeno dal punto di vista tattico, se le indicazioni verranno confermate, potrebbe trattarsi di un ritorno al passato, ma Novellino potrebbe sperimentare anche il 4-2-3-1 con due centrocampisti e un terminale offensivo che sarebbe Gilardino o, in alternativa, Djurdjevic o Balogh altro giocatore che il presidente rimproverava a Iachini di non tenere nella giusta considerazione.