Dall'Argentina - L'infermiera di turno ammette che dalle 6,30 nessuno è entrato nella stanza a controllare le condizioni di Maradona

28.11.2020
22:30
Redazione

Secondo quanto riportato dai colleghi Argentini do 'Clarin', proseguono le indagini per accertare responsabilità sulla morte di Diego Armando Maradona.

L'infermiera incaricata di controllare Diego e che alle 6.30 del 25 novembre, giorno del decesso dell'astro argentino, ha dato il cambio al collega, avrebbe dichiarato agli inquirenti di non essere mai entrata in camera perchè avrebbe sentito Maradona muoversi nella sua stanza decidendo di lasciarlo riposare.

L'azienda per cui lavora, però, le avrebbe intimato dopo la morte dell'argentino, di sottoscrivere un documento in cui attestava di essere stata in stanza e di aver a,ccertato personalmente che Maradona stesse dormendo regolarmente.

L'ultima persona, quindi, ad essere stato in contatto con Maradona ancora vivo, sarebbe stato il collega dell'infermiera che ha finito il turno alle 6,30 ricevendo il cambio dalla collega.

L'uomo ha dichiarato che prima di andare via si è accertato che l'astro argentino respirasse regolarmente e di averlo riferito ai superiori della sua azienda tramite whtasapp.

Soltanto ore dopo, all'arrivo degli psicologi, l'infermiera si è accorta che Maradona non aveva polso e ha provato invano a rianimarlo.

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