
Lite De Guzman-Giuntoli, Gazzetta ricostruisce tutto! Dai pugni ai rapporti 'ricuciti' dopo 2 anni, infine la cessione
Lite Jonathan De Guzman-Cristiano Giuntoli. Clamorose quanto rivelato ieri dall'ex centrocampista del Napoli. L’olandese, attualmente
Lite Jonathan De Guzman-Cristiano Giuntoli. Clamorose quanto rivelato ieri dall'ex centrocampista del Napoli. L’olandese, attualmente in forza all’Eintracht Francoforte, ha infatti raccontato di una violenta lite con il direttore sportivo del Napoli.
LITE DE GUZMAN-GIUNTOLI
Lo scontro verbale e fisico tra De Guzman e Giuntoli risale al 2015. A raccontarlo nella giornata di ieri è stato lo stesso calciatore ai microfoni di Volkskrant.nl. Il giocatore racconta di un’offerta rifiutata da lui stesso per approdare al Bournemouth perchè alle prese con un infortunio: “Giuntoli si è davvero arrabbiato. Il suo assistente mi ha detto: ‘ascolta, se non firmi si arrabbierà molto, se non firmi sarai morto per il Napoli, non giocherai mai più’”.
“Improvvisamente mi ha dato un pugno in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. C’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Mi diceva ‘dai, prendi le tue cose e vai a casa’”.
DE GUZMAN-GIUNTOLI, DOPO LA LITE
Dopo quella violenta lite, infatti, De Guzman non vide più il campo con la maglia del Napoli, se non per sedersi in panchina in un match contro l’Udinese. Poi andrà a Carpi e l’anno successivo a Verona con il Chievo. Oggi è alll’Eintracht e il giocatore olandese si racconta: “Sento che sto giocando il mio miglior calcio, e ne sono molto orgoglioso. Soprattutto dopo tutto quello che mi è successo…”.
DE GUZMAN-GIUNTOLI, LA RICOSTRUZIONE DELLA LITE DI GAZZETTA
- In realtà, il Bournemouth all'epoca non presentò al Napoli l'offerta che l'agente di De Guzman aveva preannunciato e a quel punto Giuntoli era convinto che De Guzman mantenesse la promessa fatta in precedenza e che dunque andasse a giocare in Bundesliga (dove il Napoli aveva trovato una società disposta a prendere De Guzman).
- Invece, l'olandese al momento di trasferirsi in Germania non aveva più risposto al telefono. Così i rapporti con Giuntoli si erano a dir poco raffreddati ed al ritorno in Italia di De Guzman, in effetti, si era arrivati alla violenta lite di fatto tra il calciatore ed il direttore sportivo.
- L'olandese fu poi tenuto ai margini della rosa per sei mesi, poi però fu proprio Giuntoli a girarlo in prestito prima al Carpi e poi al Chievo, dopo che i rapporti con De Guzman si erano ricuciti. Anzi, alla fine della storia è arrivata pure la cessione dell'olandese all'Eintracht, suo attuale club, con buona pace di tutti perché il Napoli ha pure recuperato circa 2,5 milioni dai bonus inseriti nel trattativa con i tedeschi. Questa sì andata a buon fine, non come quella dell'estate 2015 dalla quale è nato il parapiglia che ieri in Olanda ha fatto rumore.