De Laurentiis furioso contro DAZN per 'colpa' di Calzona! Ma il (folle) calendario lo smentisce
Aurelio De Laurentiis contro DAZN. Il presidente azzurro ieri si è scagliato contro l'emittente Tv, svelato il moti
Notizie Napoli - Aurelio De Laurentiis furioso contro DAZN. Il presidente azzurro tra pre e post partita di Napoli-Juventus si è scagliato contro l'emittente che detiene i diritti in esclusiva della trasmissione delle gare di Serie A.
Prima della gara, all'ingresso nel tunnel che porta agli spogliatoi, ADL si è scagliato verbalmente contro i cameraman del feed internazionale (per intenderci, le immagini della cosiddetta "regia internazionale" che mandano il segnale in tutto il mondo alle varie emittenti sparse in tutto il globo che detengono i diritti di trasmissione delle partite di Serie A. DAZN quindi non c'entra assolutamente nulla con quei cameraman con cui il presidente se l'è presa) che registrano le immagini dell'ingresso dei giocatori e negli spogliatoi (off limits quelli del Napoli ieri sera alle telecamere), affermando: "Chi siete? Di DAZN o Sky? Dazn non ha il diritto di fare nulla! Quindi andatevene a fare in ****. Fuori dai cog**oni... Non lo devono fare, non lo devono fare, ca**o!".
Tra l'altro l'intero pre partita di ogni partita di Serie A è ormai da varie stagioni mostrato in diretta dalla Lega Serie A sul proprio canale Youtube, comprese le immagini negli spogliatoi e nel tunnel a cui fa riferimento il presidente. E anche qui, DAZN non c'entra nulla.
Nel post partita poi, De Laurentiis è sceso dalla tribuna alla sala stampa per annunciare ai cronisti presenti che il Napoli non avrebbe più concesso dichiarazioni dei propri tesserati a DAZN, ma solo a Sky e Rai.
Perché De Laurentiis è arrabbiato con DAZN
Ma perché De Laurentiis ce l'ha così tanto con DAZN? Il primo a svelare il motivo legato alla rabbia del presidente azzurro è stato il collega Marco Azzi di Repubblica, che tramite il suo profilo su X ha scritto del perché di tanto astio da parte del patron azzurro: "Aurelio De Laurentiis ce l'ha con Dazn per l'anticipo di Napoli-Atalanta alle 12.30 di sabato santo".
Ebbene, approfondendo la questione, si può facilmente intuire che il motivo sia legato principalmente all'assenza totale di Francesco Calzona per oltre 10 giorni dal centro sportivo di Castel Volturno. Il tecnico azzurro infatti, subito dopo Inter-Napoli del 17 novembre volerà in Slovacchia per guidare la nazionale di cui è CT nelle due gare amichevoli contro Austria (del 23 marzo a Bratislava) e Norvegia (del 26 marzo ad Oslo).
Il tecnico con tutta probabilità tornerà a Napoli nella giornata di mercoledì 27 marzo, avendo quindi di fatto solo giovedì e venerdì per allenare la squadra in vista dell'anticipo delle 12:30 contro l'Atalanta che si prospetta quasi una finale in chiave corsa al 4° (o 5°) posto valido per la qualificazione in Champions League.
A causa del fatto che il turno di campionato in oggetto capiti durante il week end di Pasqua però, le partite si giocheranno divise in vari slot orari ma solo di sabato 30 marzo e di lunedì 1° aprile. C'è da presuppore quindi che il Napoli avesse fatto richiesta, con giustissima motivazione vista la situazione totalmente anomala di assenza dell'allenatore per cause di forza maggiore visti gli impegni di Calzona con la Slovacchia, di giocare in uno degli slot orari di lunedì 1° aprile.
Purtroppo però, giocare Napoli-Atalanta di lunedì è sempre stata una ipotesi totalmente impossibile. L'Atalanta infatti giocherà la semifinale d'andata di Coppa Italia contro la Fiorentina mercoledì 3 aprile (tra l'altro in trasferta), rendendo quindi impossibile far giocare la partita contro il Napoli in un giorno diverso da sabato 30 marzo.
Un gioco di incastri quindi legato in primis ad un calendario folle ed affollato, con troppe partite da giocare e troppi impegni con le nazionali (di cui se ne poteva fare benissimo a meno, vedi la trasferta senza senso negli Stati Uniti dell'Italia che affronterà a Miami il Venezuela e l'Ecuador costringendo i giocatori azzurri ad un viaggio transoceanico).
Comprensibilissima quindi la rabbia del presidente per il fatto in se, ma DAZN non c'entra assolutamente nulla visto che il calendario dei bergamaschi resta bloccato a causa dell'impegno in semifinale di Coppa Italia.
Al massimo DAZN può aver inciso sulla scelta di giocare alle 12:30 (e anche qui tra l'altro subentrano tutta una serie di dinamiche legate ai diritti in co-esclusiva con Sky, partite di prima fascia, seconda fascia e via discorrendo in cui non vogliamo neanche immergerci per quanto siano complicate queste suddette dinamiche), con il Napoli che avrebbe potuto giocare alla sera del sabato. Questo sì, ma di sicuro non lunedì.
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