
"De Laurentiis in Lega con la febbre alta, è un bugiardo". Napoli furioso con RAI 3 e la trasmissione "Cartabianca": avvocati al lavoro
Napoli furioso contro Rai 3 sul caso De Laurentiis-Coronavirus
La SSC Napoli è furibonda per il trattamento che ieri sera la trasmissione "Cartabianca", in onda su RAI 3, ha riservato ad Aurelio De Laurentiis, e adesso è al lavoro con gli avvocati. Il presidente del Napoli si sente diffamato. Mauro Corona ha affermato: "Ci sono stati altri casi di gente che ha avuto problemi a causa di ostriche. Ma che male hanno fatto ‘ste ostriche? Almeno trovate una bugia più barzellettesca: polenta e liganega o poletna e frico, come usano in Friuli. No, sapeva benissimo cosa aveva e mi dispiace molto. Non sapevo… non si sa mai, è un azzardo che, augurandogli ovviamente che guarisca come ho augurato a Berlusconi, per carità, però sapeva. Io sono un povero diavolo ma se sento la febbre non vado al bar, dico che ho la febbre e sto chiuso qui anche se la febbre può essere indotta da grandi bevute. Non si fa così. L’Italia è un paese molto estetico, ma manca l’etica e se non c’è quella è inutile avere l’estetica".
La Berlinguer ha dichiarato che ADL è andato in Lega Calcio già con la febbre alta: "Non è più sicuro per tutti misurare la febbre da un’istituzione e non da una famiglia? Insomma, ci fidiamo tutti dei genitori, ma poi non sono tutti sempre responsabili. Visto cosa dicevamo prima, che De Laurentiis è andato alla festa della Lega Calcio con la febbre alta, insomma, poteva anche pensare che non era per la scorpacciata di ostriche ma poi si è rivelato coronavirus". Questa tesi di un De Laurentiis febbricitante in Lega è stata smentita anche da Dal Pino: "e Laurentiis imprudente? Quando è arrivato e quando è partito da Milano, dopo i controlli in aeroporto, non aveva febbre. Mi ha detto che non ne aveva. Poi alle 20 mi ha telefonato dicendo che era risultato positivo e che aveva la febbre. Sono in isolamento volontario ma non ho sintomi e sto benissimo. I protocolli all’assemblea di Lega sono stati tutti rispettati".