
"L'Aurelio d'Arabia", Repubblica: feeling con lo sceicco dell'Al Nassr! Altro che vendere il Napoli: ecco cosa sta facendo ADL a Riad
Ultime news SSC Napoli - De Laurentiis in Arabia Saudita: feeling col patron dell'Al Nassr, chiude rapporti commerciali a Riad
"La crociata è solo un ricordo, De Laurentiis ha cambiato idea e porta il brand oltre le dune", titola così l'edizione nazionale di Repubblica che racconta le ultime ore di De Laurentiis a Riad. E scrive: "Da lunedì il presidente tesse rapporti con gli sceicchi per operazioni commerciali: c’è feeling con Al Ghamdi leader dell’Al Nassr".
De Laurentiis a Riad: chiude nuovi sponsor
Insomma, De Laurentiis che s’era battuto allo stremo per evitare la trasferta in Arabia Saudita, allarmato dall’escalation in Medio Oriente e ancor di più dai possibili contraccolpi sulla salute del suo Napoli, sta tessendo rapporti a Riad. Lo scrive il quotidiano nazionale:
"Gli interessi economici hanno prevalso (col montepremi dell’edizione 2024 ancora più attraente) e in coerenza col suo stile pragmatico il presidente azzurro è stato più realista del re: primo a mettersi in viaggio dall’Italia e già da lunedì in piena attività fuori dal campo, con al seguito la figlia Valentina e il dirigente Tommaso Bianchini, responsabili del marketing.
La crociata anti Arabia del Napoli (spalleggiato più sotto traccia dalla Fiorentina) ha lasciato qualche scoria tra gli appassionati locali e infatti sta andando più forte la prevendita per Inter-Lazio, l’altra semifinale. Ma gli affari hanno la memoria corta e De Laurentiis ha trovato spalancata lo stesso la porta degli sceicchi, con cui il presidente ha già avuto incontri proficui: in particolare con Ahmed Al Ghamdi, boss dell’Al Nassr. Il brand azzurro può funzionare — c’è una comunità napoletana persino a Riad — e la presa di contatto aprirà un canale diretto per eventuali sponsorizzazioni future.
Vendere il Napoli non è invece nei pensieri di De Laurentiis, che ha colto al volo la ghiotta chance della Supercoppa Italiana per predicare dal deserto. «Le strutture in cui ci stiamo allenando sono di livello. Ho selezionato io il centro sportivo che ci ospita e spedito qui un mio uomo per un sopralluogo, per avere la certezza che il prato fosse ok». Ma il presidente ha fatto di più, sfruttando i vantaggi previsti per i campioni d’Italia dal regolamento del torneo. Gli azzurri hanno avuto infatti pure il diritto di scegliersi il miglior hotel — lo stesso in cui ha alloggiato CR7 — e giocano stasera per primi con la Fiorentina beneficiando, in caso di qualificazione, di un giorno di riposo in più rispetto all’altra finalista. E poi, l’Aurelio d’Arabia non ha smesso di credere al quarto posto, di cui il club ha bisogno per restare nel giro Champions e rafforzare il suo brand".
