Dossena: "Trattato come un terrorista, ecco cosa è successo agli 'Harrods'. Tutelerò la mia immagine"
Due settimane fa Andrea Dossena ha vissuto un vero incubo. L'ex Napoli è stato fermato dalla polizia inglese con l'accusa di furto presso uno dei grandi magazzini 'Harrods' a Londra, in cui si trovava con la moglie e il figlio. Dossena si racconta così al Corriere dello Sport: "Siamo arrivati alla cassa ed ho pagato, senza aver notato che nella borsa c'era anche una confezione di bresaola ed un barattolo di miele. Non so come sia successo, né come abbia fatto: non me ne sono assolutamente accorto. Siamo stati placcati, come si farebbe in certi casi con i terroristi. Io ero ovviamente incredulo, non solo per il gesto, ma perché non mi rendevo conto cosa stesse succedendo e perché ciò accadesse. Ci hanno portato in caserma, dove ci hanno tenuto fino alle dieci e mezza della sera, incuranti delle esigenze di un bambino di due anni e mezzo, che ha i suoi ritmi, i suoi orari, dovrebbe far la pappa e che invece non ha potuto mangiare. Assurdo comportarsi in questo modo nei confronti di un bambino".