GAU e Shesa, il futuro del San Paolo è nelle loro mani. Ma sorge un grande dubbio...

29.04.2015
16:00
Redazione

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

"Ciò che volevo dire a Rafa è stato che per lo stadio abbiamo convocato gli stessi architetti dello Juventus Stadium, per consegnare il progetto di massima al Comune. Dopo di che si passerà al progetto attuativo, poi ci sarà un periodo in cui il Comune darà il via libera. Nemmeno il Sindaco sa cosa succede alle sue spalle. Se loro fossero celeri nel darmi l'ok, potremmo cominciare il 1 marzo dell'anno prossimo, ma anche prima, coi lavori del San Paolo" - Aurelio De Laurentiis, 29/04/2015

Aurelio De Laurentiis è stato chiaro, chiarissimo. Investirà soldi personali nel restyling di una struttura fatiscente che qualche tempo fa ha visto crollare un muro dalle parti del settore ospiti. Soldi suoi, scelte sue. E allora, in Italia, si va dal meglio per quanto riguarda i progetti di strutture sportive. Il miglior stadio di Italia è lo Juventus Stadium di Torino? Senza dubbi, è anche il più nuovo. E allora si va da chi quell'impianto lo ha progettato e lo ha reso fiore all'occhiello, uno dei pochi, dell'impiantistica sportiva italiana.

Studio GAU, studio Shesa. Architetti Gino Zavanella ed Hernando Suarez. Uno stadio da 41mila posti tirato su nel giro di due anni mentre la Juventus giocava all'Olimpico. La grande differenza tra il Napoli e la Juventus è questa qui, l'avere una struttura nella quale giocare durante i lavori. Il Napoli non ce l'ha, e allora è possibile ipotizzare un restyling settore per settore? Perchè altrimenti sorgerebbe il grande dubbio: affidarsi ai migliori ci sta eccome, ma limitarsi soltanto ad interventi mirati che non abbracciano l'intera struttura sarebbe sprecato.

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