Gazzetta: "I napoletani del Club Juve di Cercola andranno a Torino: ecco perché non si sentono rinnegati o traditori"

11.02.2016
08:30
Redazione

La Gazzetta dello Sport scrive sul club Juve di Cercola: "Essere tifosi della Juventus a Napoli è molto più difficile rispetto a una decina di anni fa quando gli azzurri giocavano nell’allora Serie C. Adesso che sono in lotta per lo scudetto con i bianconeri bisogna muoversi con circospezione se si predilige Dybala a Higuain. Per questo motivo lo Juventus Club di Cercola, che conta ben 700 iscritti in Campania e ha da poco una «succursale» a Lauro in Irpinia, sabato resterà chiuso. Ovviamente, una folta rappresentanza di soci sarà allo Stadium come per tutte le gare casalinghe della Juve, ma la sede dove normalmente si vedono le partite dei bianconeri stavolta non aprirà. Una scelta di prudenza, non di scaramanzia (il Club era aperto in occasione della sconfitta bianconera in Supercoppa). In tanti a Napoli accusano gli juventini locali di rinnegare la propria città di origine specie in un momento nel quale gli stadi, purtroppo, sono il megafono per beceri cori di discriminazione territoriale. La posizione dello Juventus Club di Cercola sull’argomento è molto chiara: il Vesuvio campeggia in bella mostra sullo stemma del Club perché Cercola è alle falde del vulcano. Nessuno dei soci si permetterebbe mai di invocarlo. Non ci sono aspetti sociologici da analizzare, si può essere tifosi della Juventus anche a Napoli e non per questo sentirsi dei tradito"

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