Samp-Genoa, il motivo del rinvio: club morosi per 2mln nei confronti di chi gestisce il campo. Marassi rischia di restare anche al buio
La Gazzetta dello Sport racconta una triste realtà che c'è dietro il rinvio del derby della Lanterna rinviato ieri sera per pioggia: "Il rinvio del derby di ieri non è frutto del caso, ma ha origini lontane. Il Ferraris è diventato il simbolo della precarietà, di una gestione incapace (non per colpe proprie, va detto subito) di poter provvedere alle necessità di un impianto vetusto fuori e precario dentro. Inutile il lavoro di carotaggio effettuato in extremis nell’ora e mezza precedente il fischio d’inizio. Il Consorzio Stadium che gestisce l’impianto di Marassi dovrebbe ricevere un canone mensile da Genoa e Samp di 100 mila euro. In realtà, il debito rossoblucerchiato ha ormai raggiunto cifre stratosferiche, sfiorando i 2 milioni. Un dissesto immenso, che col passare del tempo ha impedito al Consorzio di attivarsi per acquistare, per esempio, le lampade necessarie a mantenere una temperatura e un riscaldamento ideale del manto erboso anche in inverno e nelle zone meno esposte al sole. Da mesi, dunque, il Consorzio può solo occuparsi di tamponare le emergenze, privo com’è della necessaria liquidità. La dimensione del collasso economico di Genoa e Samp sul tema-Ferraris è certificata anche da un altro elemento inquietante: le ingiunzioni di pagamento arrivate al Consorzio per le fatture non pagate della fornitura di energia elettrica"