Samp-Genoa, il motivo del rinvio: club morosi per 2mln nei confronti di chi gestisce il campo. Marassi rischia di restare anche al buio

22.02.2015
11:15
Redazione

La Gazzetta dello Sport racconta una triste realtà che c'è dietro il rinvio del derby della Lanterna rinviato ieri sera per pioggia: "Il rinvio del derby di ieri non è frutto del caso, ma ha origini lontane. Il Ferraris è diventato il simbolo della precarietà, di una gestione incapace (non per colpe proprie, va detto subito) di poter provvedere alle necessità di un impianto vetusto fuori e precario dentro. Inutile il lavoro di carotaggio effettuato in extremis nell’ora e mezza precedente il fischio d’inizio. Il Consorzio Stadium che gestisce l’impianto di Marassi dovrebbe ricevere un canone mensile da Genoa e Samp di 100 mila euro. In realtà, il debito rossoblucerchiato ha ormai raggiunto cifre stratosferiche, sfiorando i 2 milioni. Un dissesto immenso, che col passare del tempo ha impedito al Consorzio di attivarsi per acquistare, per esempio, le lampade necessarie a mantenere una temperatura e un riscaldamento ideale del manto erboso anche in inverno e nelle zone meno esposte al sole. Da mesi, dunque, il Consorzio può solo occuparsi di tamponare le emergenze, privo com’è della necessaria liquidità. La dimensione del collasso economico di Genoa e Samp sul tema-Ferraris è certificata anche da un altro elemento inquietante: le ingiunzioni di pagamento arrivate al Consorzio per le fatture non pagate della fornitura di energia elettrica"

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